Page 73 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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PRIMA GUERRA MONDIALE                                      73




































































                         Il capitano di vascello Dentice di Frasso con i gradi all’alpina nel dicembre del 1917




                  Interessante poi registrare che lo spirito di corpo di alcune armi o specialità, che si voleva
               differenziale il più possibile dalla comune fanteria, portò l’adozione per esempio dei simboli di-
               stintivi relativi ai bersaglieri e agli alpini, ormai orfani in prima linea dei propri copricapi tradi-
               zionali. Dei primi abbiamo diverse fotografie che raffigurano l’uso di portare il fascio di piume
               sul lato destro dell’elmetto, per i secondi solo qualche sparuta testimonianza sull’apposizione
               della nappina e della pena nera sulla sinistra di esso. I metodi di fissaggio furono i più strava-
               ganti, basati sullo spirito d’iniziativa individuale, utilizzando di massima supporti di cuoio e fil
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