Page 70 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
P. 70
70 I 100 ANNI DELL’ELMETTO ITALIANO 1915 - 2015
Cavalieri con il fregio tipico della propria arma mentre entrano a Gorizia il 9 agosto 1916
Venne infine puntualizzato: «Gli ufficiali e la truppa che non appartengono ad un reparto,
porteranno sull’elmetto e sulle controspalline il numero arabo dell’unità a cui sono in forza
seguito dalla lettera in stampatello “G” (gruppo) o “P” (raggruppamento)». Nonostante que-
121
ste circostanziate disposizioni, si ha notizia tuttavia del fatto che qualche fanatico avesse di-
pinto sul frontale dell’elmetto (o cucito se provvisti di telino) il simbolo omerale con il gladio
romano circondato dal un serto di alloro e di quercia e motto sabaudo FERT sulla crociera.
Diverso discorso vale invece per il personale dei plotoni d’assalto reggimentali. Il 26 giugno
1918 venne ribadito che per loro il fregio rimaneva quello del reggimento. 122
Di fronte alla tanta libertà interpretativa, nel settembre del 1916 si pose l’attenzione del mi-
nistero della Guerra sulla necessità di allestire in tempi rapidi dei campioni di fregi da dipingere
sugli elmetti metallici, come pure nell’aprile successivo la necessità di approntarli per i nuovi
reggimenti e reparti di recente costituzione. Pertanto, l’Intendenza generale dell’Esercito ri-
123
chiese alle omologhe d’Armata di comunicare all’opificio militare vestiario ed equipaggiamen-
to di Torino la quantità occorrente di timbri «per l’applicazione dei distintivi sugli elmetti me-
tallici». L’opificio avrebbe quindi provveduto a spedire per posta i relativi timbri ai reggimenti
e reparti interessati. 124
Tuttavia la frammentarietà del fronte e l’insufficienza dei campioni disponibili comportò il
persistere di pratiche artigianali, che spesso si discostavano in modo considerevole dalle inse-
121 Ivi, circolare 22760 del 30/7/1918 del Comando Supremo.
122 Ivi, circolare 17000 di Badoglio del 26/6/1918.
123 AUSSME, Diario Storico, Intendenza generale, Sezione commissariato, 3/9/1916 e 10/4/1917.
124 AUSSME, B3, b. 3, f. 8, foglio n. 25303 prot. C di Lombardi del 10/4/1917.

