Page 29 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
P. 29

La struttura organica e La Logistica dei reparti                         29

              I reparti del R. esercito








                       idea di formare un corpo di spedizione costituito da reparti del R.
                       esercito da inviare in Cina apparve evidente il 25 giugno del 1900
              L’quando il ministro degli esteri Visconti-Venosta inviò al regio amba-
              sciatore a Berlino Lanza un telegramma del tenore seguente:
                 “Noi faremo partire prontamente tre o quattro navi, con equipaggi rinfor-
              zati. Mi domando se alla nostra cooperazione navale giovi aggiungere anche
              un limitato contingente di truppe di terra. Questo contingente, anche partendo
              in brevissimo termine, non arriverebbe probabilmente in tempo per l’azione
              ora impegnata, a cui parteciperanno frattanto le navi che abbiamo colà; ma è
              supponibile che, una volta ristabilito l’ordine a Pechino, le potenze debbano
              lasciarvi, almeno per qualche tempo, delle truppe a tutela dell’ordine, e per
              sostegno e controllo dello stesso governo cinese, che dovrebbe però dare le
              necessarie guarentigie.”
                 Il governo pensava all’invio di un solo battaglione di fanteria con le relative
              salmerie al quale affidare il coordinamento della missione di salvataggio delle
              Legazioni assediate a Pechino ma agli inizi di luglio, ritenuto troppo esiguo il
              contingente soprattutto rispetto a quelli che le altre potenze coinvolte nell’ope-
              razione di soccorso stavano via via inviando in Cina, ritornò sul suo program-
              ma e decise la formazione di un Corpo di spedizione di maggiore entità, come
              ebbe a comunicare il ministro ai regi rappresentanti a Berlino, Londra, Parigi,
              Pietroburgo, Tokio, Vienna e Washington: “la nostra squadra in Cina sarà,
              tra breve, composta di sei navi, con equipaggio rinforzato per poter sbarcare
              500 marinai. Abbiamo inoltre risoluto di far partire 2000 uomini di truppe di
              terra che, con quei 500 marinai, rappresenteranno la partecipazione dell’Italia
              all’azione delle potenze in Cina.”
                 Nel frattempo, il 5 luglio, il Ministero della Guerra emanò una circolare,
              classificata “ riservatissima”   ed indirizzata al “signor Comandante del depo-
                                         11








              11  Ministero della Guerra, Segretariato  Generale, Divisione Stato Maggiore, Sezione
                  2^. Circolare N.4240 – Predisposizione per l’eventuale invio di truppe nell’Estremo
                  Oriente 5 luglio 1900.
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34