Page 24 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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24 Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905
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Boxers l’ammiraglio Grenet era ripartito per l’Italia nell’aprile del 1900 con
le due Regie Navi che formavano la “Divisione Navale dell’Estremo Oriente”,
l’incrociatore corazzato ausiliario “Carlo Alberto” e l’incrociatore corazzato di
3ª classe “Liguria”, lasciando nelle acque cinesi solo l’incrociatore corazzato
di 3ª classe “Elba” al quale si aggiunse poco dopo l’incrociatore corazzato di
3ª classe “Calabria” che faceva parte della squadra dell’America Meridionale
dirottata verso l’Estremo Oriente.
In seguito all’aggravarsi della situazione, l’ambasciatore italiano a Pechino
Giuseppe Salvago Raggi chiese lo sbarco di un contingente di marinai da invia-
re nella capitale a protezione delle Legazioni diplomatiche straniere cosicchè il
30 maggio la R.N. “Elba” fece sbarcare un primo distaccamento seguito da un
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altro sbarcato dalla R.N. “Calabria” che risultarono così costituiti:
1° Distaccamento R.N. “Elba”
due ufficiali, il comandante il tenente di vascello Federico Paolini ed il sot-
totenente di vascello Angelo Olivieri, un secondo capo timoniere, un secondo
4 Il nome di “Boxer” - dato dagli inglesi alla società detta “I he t’uan” ovvero “ Socie-
tà di giustizia e concordia”, setta segreta nata nella provincia dello Shantung – deriva-
vava da un’errata pronuncia che l’aveva trasformata in “I he c’huan” , che significava
“Pugni di giustizia e concordia”.
5 L’incrociatore corazzato di 3^ classe “Elba” appartenente alla classe “Regioni” o
“Lombardia” che comprendeva altre sei unità – “Lombardia”, “Calabria”, “etru-
ria”, “Liguria”, “Puglia” ed “Umbria” - varato il 12 agosto 1893 dall’Arsenale di
Castellamare di Stabia ed entrato in servizio il 27 febbraio 1896, dislocava 2.460 ton-
nellate a pieno carico, era dotato di due motrici alternative orizzontali a triplice espan-
sione, quattro caldaie e due eliche per una potenza di 7.000 ihp che consentivano una
velocità massima di 17 nodi e mezzo ed era armato con 4 pezzi singoli BR a tiro ra-
pido da 152 mm. /32, 6 pezzi singoli Elswick Pattern da 120 mm. / 40 calibri, 8 pezzi
singoli Hotchkiss Mk I a tiro rapido da 57 mm., 6 pezzi singoli Hotchkiss a tiro rapido
da 37 mm. /20, 2 mitragliere MG e 3 tubi lanciasiluri B90 da 450 mm. Disponeva di
un equipaggio permanente effettivo di 257 uomini, e di un equipaggio di complemen-
to di 1.278 unità.
Le caratteristiche del “Calabria”, appartenente alla stessa classe, erano legger-
mente diverse; varato il 20 settembre 1894 dall’Arsenale di La Spezia ed entra-
to in servizio il 21 luglio 1897, la nave dislocava 2.660 tonnellate a pieno carico,
era dotata di un apparato motore costituito da 2 motrici alternative a cilindri verti-
cali a triplice espansione, 4 caldaie cilindriche e due eliche che erogavano una po-
tenza di 4.260 ihp il che gli consentiva una velocità massima di 16,4 nodi. Anche
l’armamento era leggermente diverso e comprendeva 4 pezzi singoli a tiro rapi-
do da 152 mm. /40 calibri, 6 pezzi singoli Elswick Pattern P da 120 mm. /40 ca-
libri, 8 pezzi singoli a tiro rapido Hotchkiss Mk I da 57 mm. /40 cal., 8 pez-
zi singoli da 37 mm. /1libbra, 2 mitragliere e 3 tubi lanciasiluri A62 da 450 mm.
Disponeva di un equipaggio permanente effettivo compreso tra i 214 ed i 254 uomini

