Page 343 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Cenni sui Criteri di gestione doCumentaria nel regio eserCito 343
stata causata, «forse», dalla mancanza di una «precisa fisionomia in qualche
carteggio, fonogramma od ordine». Anche Casanova ne evidenziava, rispetto al
titolario precedente, la maggiore organicità e completezza, in quanto rifletteva
tutte le «attività di quel comando e tutte le possibilità che in tempo di guerra si
presentino ad esso».
La «modernità» e la «praticità» della riorganizzazione archivistica realizzata
per il comando di raggruppamento d’artiglierie d’assedio trovò ulteriore confer-
ma nel nuovo incarico affidato a Galli, sempre dai suoi superiori, per lo studio e
l’introduzione di un nuovo titolario per un comando d’artiglieria di settore in
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zona di guerra , articolato nel modo seguente:
titoli classi
I.Comandi, organi e Formazione organica e unità comandi
servizi Formazione e riordinamento comandi e uffici
Assegnazione, dislocazione, cambi, rotazione di reparti
Territorio e confini di competenza
Contabilità, ruolini, commissioni, visite d’ispezione
Polizia nelle batterie e reparti, funzioni e servizi
Carte periodiche, statistiche e diario storico *
Relazioni cartografiche
Relazione oggetti raccolti sul campo di battaglia
Fogli d’ordine
Ordini del giorno
Servizio postale, censura
Polizia stradale e retrovie (transiti, salvacondotti)
Polizia mortuaria
Polizia ferroviaria
Cimeli di guerra
Prigionieri (trattamento disciplina)
96 Schema che, a seguito di alcune modifiche di Galli, veniva proposto da Curti come un
valido modello di riferimento per «comandi d’Artiglieria di qualsiasi importanza».
* Il diario storico, o diario storico-militare, era (ed è) finalizzato a fornire un’immagine somma-
ria, ma completa, della vita quotidiana dei reparti mobilitati. È composto da due parti: la prima
rappresentata da una successione di specchi, intitolati per argomento, corredata di note e avver-
tenze intese ad agevolarne la corretta stesura; la seconda costituita da tutti quegli atti, inseriti
come allegati, che servivano a documentare o a rendere più chiaro quanto descritto nella prima
parte. Su tale tipologia documentaria si vedano, in questo volume, le pp. 480-485.

