Page 420 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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disegni sulla campagna e sull’ordinamento del Corpo di spedizione italiano .
La vera produzione storiografica dell’Ufficio iniziava con la relazione della
campagna del 1866, scritta negli anni 1868-1869 dal col. Carlo Corsi, poi capo
dell’Ufficio fino al 1877, visionata dai generali La Marmora, Cialdini e della
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Rocca, pubblicata tra il 1875 (primo volume) e il 1895 (secondo volume) .
Il 1877 segnava l’impostazione di altri volumi, editi soprattutto tra il 1896 e
il 1912: La spedizione sarda in Crimea nel 1855-56 (Cristoforo Manfredi), Gli
avvenimenti militari del 1848 (Cecilio Fabris ed Enrico Barone), relazioni e
rapporti finali sulla campagna del 1848 nell’Alta Italia (Alberto Cavaciocchi,
Nicola Brancaccio, Carlo Paganelli e Martino Gimmelli), La campagna del 1849
nell’alta italia (Rodolfo Ragioni, Nicolò Giacchi e Nicola Brancaccio), relazio-
ni e rapporti finali sulla campagna del 1849 nell’Alta Italia (Nicola Brancaccio,
Carlo Paganelli e Rodolfo Ragioni), La guerra del 1859 per l’indipendenza d’I-
talia (Carlo Rocca e Alberto Cavaciocchi), La campagna di Garibaldi nell’Italia
meridionale (1860) (Cesare Cesari), L’assedio di Gaeta e gli avvenimenti milita-
ri nel 1860-61 nell’Italia meridionale (Cesare Cesari) e La campagna delle
Marche e dell’Umbria (Attilio Vigevano) .
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La litografia iniziale fu opera del cap. di Cavalleria Stanislao Grimaldi, mentre parte delle
tavole, «composte, disegnate e litografate negli uffizi del R. corpo di Stato maggiore», fu-
rono opera di Girolamo Induco, artista impegnato nelle battaglie del Risorgimento, arruo-
latosi volontario nell’Armata sarda per partecipare alla spedizione in Crimea. Per Oreste
Bovio la realizzazione di questo libro «contrasta con le francescane abitudini della buro-
crazia subalpina e (…) lascia trasparire la soddisfazione del piccolo Stato per essere stato
accolto come alleato da grandi potenze ed aver avuto l’opportunità, nella battaglia della
Cernaja, di rialzare il prestigio del suo Esercito compromesso dall’infausta giornata di No-
vara». Cfr. o. bovio, L’Ufficio storico dell’Esercito…cit., p. 34.
113 Vol. I, Roma, Voghera, 1875; vol. II, Roma, Voghera, 1895. Nuovi studi e nuovi documen-
ti portarono alla pubblicazione di altri due volumi, a integrazione dei precedenti, a cura di
Alberto Cavaciocchi e con il titolo Complemento alla storia della campagna del 1866 in
italia, Roma, Stab. tip. Società editrice laziale, 1909.
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Rispettivamente con i seguenti riferimenti tipografici: Roma, Voghera, 1896, poi Roma,
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Regionale, 1956 ; vol. I, Il 1848. Fino alla resa di Peschiera, Torino, Roux e Frassati,
1898 e vol. II, Il 1848. Fino alla ritirata da Milano, Torino-Roma, Roux e Viarengo, 1904;
vol. I, Roma, Lab. tip. Comando Corpo di SM, 1908, vol. II, Roma, Lab. tip. Comando
Corpo di SM, 1910 e vol. III, Roma, Stab. tip. Società editrice laziale, 1910; Roma, Libre-
ria dello Stato, 1928; Roma, Officina poligrafica editrice, 1911; vol. I, Narrazione, Roma,
Società editrice laziale, 1910, vol. I, Documenti, Roma, Società editrice laziale, 1910, vol.
II, Narrazione, Roma, Società editrice laziale, 1912, vol. II, Documenti, Roma, Società
editrice laziale, 1912 e vol. III, Schizzi, Roma, Società editrice laziale, 1912; Roma, Libre-
ria dello Stato, 1928; Roma, Libreria dello Stato, 1926; Roma, Stab. poligrafico Ammini-
strazione della guerra, 1923.

