Page 538 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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538 Il RegIo eseRcIto e I suoI aRchIvI
toCCafondi, Firenze, Edifir-Edizioni Firenze, 1997 (Archivio di Stato di Firenze,
Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica, 6); «Archivi per la storia», XI
(1998), 1 (n. mon.: Sorveglianza e vigilanza. I), atti del convegno di studi, Roma, 4
ottobre 1996 e «Archivi per la storia», XI (1998), 2 (n. mon.: Sorveglianza e vigilan-
za. II, a cura di M.i. venzo), sussidi e documentazione (circolari, lettere e note ema-
nate dall’amministrazione archivistica, dai ministeri delle Finanze e di Grazia e giu-
stizia e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri); Per la storiografia italiana del
XXI secolo. Seminario sul progetto di censimento sistematico degli archivi di depo-
sito dei ministeri realizzato dall’Archivio centrale dello Stato, Roma, 20 aprile 1995,
Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivi-
stici, 1998 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 46), in part. a. roMiti, alcu-
ne considerazioni sugli archivi di «deposito», pp. 18-22, P. CaruCCi, Dall’archivio
corrente all’archivio storico: la selezione come momento essenziale per la salva-
guardia della memoria storica, pp. 23-29, M. GuerCio, La sfida delle quantità:
archivi intermedi e strategie di conservazione dei documenti archivistici, pp. 38-54 e
G. Melis, Il «Censimento», gli studi di storia amministrativa dell’Italia contempora-
nea, i problemi della memoria storica dell’amministrazione, pp. 55-59; l’archivista
sul confine. Scritti di Isabella Zanni Rosiello, a cura di C. binChi-t. di zio, Roma,
Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000
(Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 60), in part. i saggi di Isabella Zanni
Rosiello Archivi e storia contemporanea, pp. 165-173, Gli Archivi di Stato: una
forma di sapere «segreto» o pubblico?, pp. 175-188, Riflessioni su un progetto con-
servativo di fine secolo, pp. 237-250 e Spurghi e distruzioni di carte d’archivio, pp.
273-303; f. valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituziona-
le, a cura di d. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio
centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi, 57),
in part. A proposito della traduzione italiana dell’«Archivistica» di Adolf Brenneke,
pp. 3-16, Parliamo ancora di archivistica, pp. 45-81, Riflessioni sulla natura e strut-
tura degli archivi, pp. 83-113 e Nozioni di base per un’archivistica come euristica
delle fonti documentarie. Corso di archivistica tenuto presso l’Università di Bologna,
Facoltà di lettere e filosofia (corso di laurea in storia, indirizzo medievale), Anno
accademico 1975/1976 [con rifacimenti e aggiunte negli ultimi due capitoli], pp.
135-224; Intorno agli archivi e alle istituzioni. Scritti di Claudio Pavone, a cura di i.
zanni rosiello, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, Dipartimento per i
beni archivistici e librari, Direzione generale per gli Archivi, 2004 (Pubblicazioni
degli Archivi di Stato, Saggi, 84), in part. gli scritti di Claudio Pavone Mutamenti
istituzionali e storie di carte, pp. 43-67, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispec-
chi l’istituto?, pp. 71-75, Non siamo dei negromanti (a proposito della Guida gene-
rale), pp. 129-135, Stato e istituzioni nella formazione degli archivi, pp. 185-210,
Archivi e orientamenti storiografici, pp. 299-329, Le «scartoffie» viste da archivista
e da storico, pp. 365-375 e Stato e istituzioni in Italia, pp. 715-726; G. bonfiGlio-
dosio, Sulla funzione civile degli archivi (e degli archivisti), in «Archivi», II (2007),
2, pp. 117-132; a. roMiti, L’archivio di deposito nelle pubbliche amministrazioni,
Torre del Lago (Lucca), Civita editoriale, 2008 (Collana di archivistica diretta da a.