Page 11 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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e ci montai dentro, tenendo in mano una lancia, sulla
cui punta avevi infilzato del fegato di cavallo. Gli uccelli
subito si alzarono in volo, tesi per mangiare il fegato,
e io andai su con loro, nell’aria, tanto in alto che mi
sembrava di essere vicino al cielo: tremavo tutto perché
l’aria si era fatta fredda per il moto delle ali degli uccelli.
E allora mi si fa incontro un essere alato, antropomorfo,
che mi dice: “O Alessandro, è forse perché non riesci
a far conquiste sulla terra, che cerchi quelle del cielo?
Torna giù in fretta se non vuoi diventare pasto di questi
uccelli!” E ancora mi dice: “Sporgiti giù verso la terra,
Alessandro!” Io mi sporgo, pieno di paura, e vedo un
grande serpente arrotolato”. 3
3 Dal Romanzo di Alessandro, II, 41 Per approfondimenti cfr. Il Ro-
manzo di Alessandro, a cura di r. stonemAn e t. GArGiulo, Cles
TN 2012, vol. II, pp. 444-47.
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