Page 123 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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Salvatore Orlando Aquileia
Aquileia: il corteo si snoda verso la basilica
bilmente della guardia d’onore, si procedette a cam- lungo le vie laterali, che venne accolta in una chiesa ad-
biare più volte disposizione ai feretri davanti l’altare, dobbata con rami di alloro e corone di palme intrecciate
al fine di evitare che potessero essere individuabili; che andavano a ricoprire le maestose colonne della na-
queste le parole del tenente Tognasso: “Soltanto noi po- vata centrale. Due catafalchi ricoperti di velluto nero
tevamo sapere in quale cassa era racchiusa la salma erano posti ai lati dell’altare, mentre al centro della na-
raccolta sul Grappa o quella trovata sul San Michele. vata, un cenotafio era stato predisposto per accogliere,
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Le undici casse erano perfettamente identiche ma io una volta designata, la salma del Milite Ignoto . “La
per mezzo delle diverse venature e dei nodi del legno, cassa nella quale verrà deposta la salma del Milite Ignoto
per la diversa disposizione dei chiodi e per certe sfu- è in legno di quercia squadrata a mano con l’ascia. L’au-
mature di colore riuscivo a distinguerle. Da un mese tore del progetto è l’ingegnere Aschieri che ha esclusa
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ormai le bare ci erano state affidate e io le conoscevo” . ogni decorazione volendo dare ad essa un carattere di
Per tutta la notte, gli undici soldati sconosciuti furono ve- sincerità e semplicità. I rinforzi in ferro che legano le ta-
gliati da una guardia d’onore formata da due plotoni, uno di vole di quercia sono fatti con metallo degli scudi di trin-
Carabinieri Reali e l’altro di Fanti della Brigata “Sassari”. cea; i sostegni ai quattro angoli della cassa sono delle
Alle ore undici del 28 ottobre i portoni della basilica si bombe “Sipe” autentiche prese dal materiale di recupero.
schiusero alla folla radunata sul piazzale antistante e Sul coperchio della cassa sono collocati un elmetto, un
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Oggi, settimanale illustrato, n. 48, 1959.
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Il cenotafio era costituito da una artistica cassa di legno lavorato, fatta approntare dal Ministero della Guerra presso l’Istituto romano di “San Michele”,
Istituto pubblico di assistenza e beneficenza. In: L. Cadeddu, La leggenda del Soldato Sconosciuto all’Altare della Patria, op. cit., p. 30.
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