Page 17 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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Salvatore Orlando Il Culto dei Caduti
Uno dei seicentottantamila caduti italiani Scoppio di una granata durante un bombardamento di artiglieria
Il Maggiore Medaglia d’Oro al Valor Militare (M.O.V.M.) Francesco
Baracca, principale Asso dell’Aviazione italiana caduto sul Montello
presso Nervesa della Battaglia il 19 Giugno 1918 Macerie di un centro abitato sulla linea del fronte
centomila uomini morirono subito dopo la guerra in se- vedove e più di un milione di orfani e in Francia, nel
guito a malattie contratte nelle trincee. 1928, venivano ancora erogate seicentotrentamila pen-
Questi numeri determinarono, al di là delle inevitabili sioni di guerra a chi aveva perso il marito nel corso del
conseguenze immediate, profondi effetti sull’evoluzione conflitto. In Francia, la Grande Guerra costò la perdita
demografica della popolazione europea. Secondo lo sto- del 3,5% della popolazione residente nel 1914 e soprat-
rico americano Jay Murray Winter, il numero di vedove tutto più del 10% della popolazione maschile attiva. Se-
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e di orfani fu rispettivamente di tre e di sei milioni, sti- condo i calcoli di Jacques Dupàquier , fu necessario
mando che un terzo dei soldati caduti avesse lasciato attendere il 1950 per ritrovare il livello di popolazione
delle vedove aventi ognuna, in media, due figli. del 1° agosto 1914. Se si tiene conto della densità di
Nel 1919, la Germania da sola contava cinquecentomila popolazione, la nazione transalpina fu, insieme alla Ro-
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Jacques Dupàquier, 1922-2010, storico francese, membro dell’Accademia di scienze morali e politiche, specialista in storia delle popolazioni e demografia
storica.
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