Page 32 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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L’EROE SENZA NOME                                                        Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio












































            Cimitero di guerra a ridosso del fronte


            di essere commemorati. La sepoltura di un soldato,       La Francia fu la prima nazione europea a sancire il
            scelto a caso tra milioni di corpi ignoti, fu la con-    diritto di ciascun singolo caduto in guerra ad avere
            clusione di un percorso iniziato nelle trincee e che,    un luogo di riposo perpetuo e comune con gli altri
            terminata la guerra, culminò con la celebrazione di      martiri della Patria, approvando una legge che
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            un solo caduto capace di commemorarli tutti .            creava i cimiteri militari fin dal 1914. Successiva-
            La cura con cui questo soldato fu scelto, la grandio-    mente, con una legge del 29 dicembre 1915, prov-
            sità con cui fu trasportato nella sede prescelta ove     vide a raccogliere i suoi caduti su tutti i campi di
            potesse riposare in eterno, la stessa cerimonia della    battaglia per dare loro una degna sepoltura adeguata
            sepoltura, testimoniarono la potenza del culto dei       al loro sacrificio.
            caduti alla fine della guerra, simbolo che si diffuse    Seguendo l’esempio francese, l’Inghilterra fece da
            rapidamente in tutte le nazioni coinvolte nel con-       battistrada nel campo dell’architettura dei cimiteri,
            flitto e rafforzò ulteriormente il richiamo esercitato   con la scelta, ancora più simbolicamente pregnante,
            dal culto.                                               di erigere monumenti dedicati ai propri dispersi in
            La forte simbologia che accompagnò la sepoltura del      guerra, primo fra tutti il Cenotafio di Whitehall de-
            Milite Ignoto determinò che tutte le rappresentazioni    dicato al Milite Ignoto, nel centro di Londra, che cu-
            che coinvolgessero i caduti fossero riassunte in         stodisce al suo interno una bara vuota. Nelle parole
            un’unica cerimonia simbolica che ben presto fu de-       citate da Jay Murray Winter, “Quale modo migliore
            stinata a divenire il centro di tutte le più importanti   per commemorare tutti i caduti, e in particolare tutti
            commemorazioni nazionali.                                i dispersi in guerra che una tomba vuota, destinata



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               Vito Labita, Il Milite Ignoto. Dalle trincee all’Altare della Patria, cit., p. 125.


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