Page 34 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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L’EROE SENZA NOME                                                        Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio















































            Cartoline commemorative della Prima Guerra Mondiale dedicate ai caduti


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            piègne . Il luogo prescelto per completare questo        la battaglia di Austerlitz, con un decreto imperiale
            gesto fu la base dell’Arc de Triomphe de l’Étoile,       datato 18 febbraio 1806, era volto a celebrare le vit-
            monumento già allora simboleggiante tutti i caduti       torie conseguite dall’esercito e la gloria militare
            per la Patria. La terra di Verdun accolse i restanti     francese. La tomba del Milite Ignoto, posta alla base
            otto caduti ignoti che non erano stai prescelti, nello   del monumento, divenne l’esempio più ammirato a
            stesso momento in cui a Parigi veniva sepolto il Mi-     quel tempo, per la sua accessibilità e soprattutto per
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            lite Ignoto .                                            la sua imponenza e visibilità. La fiamma presente
            La scelta dell’Arc de Triomphe non fu comunque ca-       sotto l’Arco, accesa per la prima volta da Andrè Ma-
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            suale, anzi, risultò naturalmente obbligata. Il monu-    ginot  nel 1920, e da allora mai più spenta, confe-
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               L’armistizio di Compiègne fu l’accordo sottoscritto l’11 novembre 1918 tra l’Impero tedesco e le potenze Alleate in un vagone ferroviario nei boschi
            vicino a Compiègne in Piccardia; l’atto segnò la fine dei combattimenti della Prima Guerra Mondiale.
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               Charles Vilain, Le Soldat Inconnu. Histoire et Culte, Paris, 1933, p. 58.
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               Andrè Maginot, volontario della Grande Guerra e politico francese. Nel 1910 venne eletto al parlamento, dove divenne, dal 1913 al 1914, Sottosegretario
            alla difesa. All’inizio delle operazioni della Prima Guerra Mondiale si arruolò nell’esercito, combattendo in prima linea. Promosso al grado di sergente per
            l’alto valore militare, il 9 novembre 1914 fu ferito gravemente durante uno scontro. Combatté, in seguito, anche a Verdun dove fu nuovamente ferito. Ri-
            stabilitosi, si diede alla carriera politica. Fu Ministro della Guerra, dal 2 novembre 1929 al 17 febbraio 1930. Decisivo fu il suo contributo nel fare approvare
            la proposta di spesa per la realizzazione della celebre fortificazione difensiva francese che da lui prese il nome, la Linea Maginot.



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