Page 81 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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Salvatore Orlando                                                  Le ricerche degli undici Soldati Sconosciuti
























































                  Il maggiore M.O.V.M. Giovanni Randaccio caduto alle foci del Ti-  Gabriele D’Annunzio
                  mavo, amico di Gabriele D’Annunzio

                  era stata martoriata dalle ferite […] Quell’ignoto Milite   Era con lui d’Annunzio, che su quel fronte era ufficiale
                  aveva le gambe spezzate poco sopra i ginocchi e un       di collegamento fra le brigate “Toscana” e “Arezzo”. Il
                  largo squarcio sul capo; ferite di minore entità al torace.   nemico però non cedette. Il contrattacco austriaco fu
                  Doveva essere stato colpito in pieno da una granata”.    potente. Il maggiore vedendo che i suoi indietreggia-
                  La zona prescelta per le ricerche dell’undicesima e ul-  vano per evitare l’accerchiamento, si lanciò verso il ne-
                  tima salma, andava lungo il tratto di fronte compreso    mico fino a che una raffica di mitragliatrice lo colpì
                  fra Castagnevizza e il mare. Da più parti si era proposto   mentre cercava di oltrepassare su una passerella il Ti-
                  di cercare vicino alle fonti del Timavo dove era caduto   mavo. Ricoverato presso l’ospedale di Monfalcone,
                  il 28 maggio 1917, il maggiore Giovanni Randaccio,       venne assistito da d’Annunzio sino alla fine.
                  Medaglia d’Oro al Valor Militare e amico del poeta Ga-   La Commissione quindi arrivò nei pressi di quota 28,
                  briele d’Annunzio. Il 26 maggio, alla testa del II batta-  dove era previsto giungesse anche Gabriele d’Annunzio,
                  glione del 77° reggimento Fanteria della Brigata         per assistere all’esumazione dell’ultima salma, simboli-
                  “Toscana”, il maggiore Randaccio si accingeva ad as-     camente, nel ricordo dell’amico che in quel posto era
                  saltare quota 28, nei pressi di San Giovanni di Duino.   caduto. Mentre gli uomini della missione attendevano,



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