Page 80 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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L’EROE SENZA NOME Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
Ricerche della decima salma: “ il medico riunì quelle relique in due Il generale Paolini e il colonnello Paladini durante le ricerche
lenzuola secondo natura ed i suggerimenti della scienza...”
le traccie delle ferite riportate nel combattimento in cui mozione, con voce rauca ordinò: In ginocchio. I missio-
avevan trovata la morte. La posizione di quel campo, la nari, come un sol uomo, obbedirono; il cappellano militare
visione dei posti, già austriaci, dominanti, il ricordo della impartì sul campo la benedizione di Dio; il Generale ri-
tenacia e della violenza dei conflitti avvenuti in quella volse ai morti di quelle battaglie, il saluto della Patria. La
zona, il pensiero dei compagni riposanti fra quelle zolle, sorte indicò quella fra le due salme raccolte, che doveva
turbò il cuore di quei missionari che, seguendo un istin- raggiungere Gorizia. L’altra fu inumata cogli onori militari
tivo bisogno dell’animo, uno ad uno baciarono con grande in un Cimitero di guerra di quella regione. Quante croci,
amore quelle ossa ricomposte. Sui volti bronzati di quei quanti nomi sconosciuti! La chiesa di S. Ignazio accolse
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fanti, veterani del dolore, scorsero lacrime. Ognuno di essi la nuova bara che dal popolo ebbe salmi e fiori” .
stringeva forte i denti affinché il singhiozzo non rompesse, Anche in questo caso, non si conosce il criterio della
col silenzio, la meditazione di quel raccoglimento solenne. scelta della salma. Un quotidiano locale, “La Patria del
D’improvviso il generale Paolini, presidente della Com- Friuli” del 22 ottobre 1921, riportò che, davanti a due
missione, che in quella zona aveva diretto le operazioni, caduti che presentavano le stesse caratteristiche per es-
ricordando i suoi fanti ed i suoi caduti, vinto dalla com- sere prescelte, la Commissione scelse quella che “più
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A. Tognasso, Ignoto Militi, op. cit., pp. 81-82.
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