Page 61 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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Fondi relativi alla 2ª guerra mondiale 39
Maristat - iaV, bb. 31 (1940 - 1943). “Titolario” (sigla A13)
Con r.d. del 31 dicembre 1939 venne istituito, in seno allo Stato maggiore della ma-
rina, l’Ispettorato dell’aviazione per la marina (indirizzo telegrafico IAV) con a capo
un ufficiale generale dell’Aeronautica. L’ispettore dipendeva dallo Stato maggiore
dell’aeronautica per quanto riguardava l’addestramento tecnico, l’organizzazione in-
terna dei reparti, l’efficienza logistica e del materiale di volo; dipendeva invece dallo
Stato maggiore della marina per quanto riguardava l’impiego dei reparti. Con r.d. del
19 febbraio 1940 n. 232 l’Ispettorato assunse la denominazione di Comando dell’a-
viazione per la marina. La carica di Ispettore dell’aviazione per la marina, sospesa in
seguito ai noti eventi del settembre 1943, venne ricostituita nel 1950.
Del fondo fanno parte rapporti giornalieri e relazioni di volo, ricognizioni
aeree, diari storici di varie unità e vari scacchieri, statistiche di Superaereo,
attività del X CAT (Corpo aereo tedesco). Sono presenti inoltre fotografie
scattate durante ricognizioni effettuate in varie zone e pratiche nominative del
personale della Marina.
Maristat - interCettazioni estere, voll. 90 (1940 - 1944)
Si tratta della trascrizione di intercettazioni avvenute all’estero inviate a Super-
marina e poi a Maristat dall’8 marzo 1940 al 31 luglio 1944 rilegate in volumi
numerati da 1 a 90.
Maristat - isgn - laVori ai soMMergibili, bb. 16 (1933 - 1943). Inventario
pubblicato sul Bollettino d’Archivio dicembre 1989, aggiornamento sul Bollettino
d’Archivio dicembre 2008 (sigla I3)
Il primo atto ufficiale in cui compare l’Ispettorato servizi genio navale (indirizzo te-
legrafico ISGN) è il d.m. del 31 dicembre 1939 sull’ordinamento e sulle attribuzioni
degli uffici dell’amministrazione centrale della Marina. Le sue competenze consiste-
vano nel controllo dell’efficienza del materiale inerente i servizi del Genio navale a
bordo delle navi; l’addestramento e l’impiego del relativo personale; le statistiche, i
controlli e le ispezioni sulle unità. Tali competenze rimasero invariate anche nel suc-
cessivo ordinamento della Marina sancito dal decreto del 15 marzo 1942 e nella rior-
ganizzazione dello Stato maggiore del 12 novembre 1942 cui seguì l’istituzione, per
la durata della guerra, della carica di sottocapo di Stato maggiore aggiunto. In base
a tale riorganizzazione che distribuiva in due gruppi – il primo operativo, il secondo
tecnico-logistico – i reparti, gli uffici e gli ispettorati dello Stato maggiore, l’ISGN
veniva ascritto al 2° gruppo; quest’ultimo dipendeva direttamente dal sottocapo di