Page 58 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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36 L’Archivio deLLA MArinA. GuidA dei fondi conservAti presso L’Archivio deLL’ufficio storico deLLA MArinA MiLitAre
sina, così come quelle degli altri Comandi costieri nelle acque di sua giurisdizione,
erano: provvedere alla vigilanza costiera e alla vigilanza aerea sul nemico; fornire
informazioni alle forze navali e aeree operanti nelle proprie acque e a Supermarina;
diramare notizie e messaggi informativi sui movimenti delle unità nazionali e alleate
e su quelli del nemico; trasmettere ai Comandi di grandi unità aeree le richieste di in-
tervento ad Armera loro rivolte da forze operanti in mare; provvedere alla difesa del
traffico marittimo, alle operazioni particolari disposte da Supermarina, al concorso
degli aerei da ricognizione in caso di operazioni di forze navali, alle azioni difensive e
controffensive di carattere immediato nelle acque giurisdizionali.
Si tratta di documentazione relativa all’organizzazione dei Comandi e dei ser-
vizi territoriali nel periodo prebellico e bellico e soprattutto alle norme, alle
disposizioni e ai progetti per l’organizzazione della difesa territoriale e costie-
ra della Sicilia, della Calabria e di Pantelleria.
Il fondo comprende tra l’altro documenti relativi a: sbarramenti, recupero e
affondamento di mine, inutilizzazione dei porti (per gli anni 1942 - 1943), per-
sonale, azioni aeronavali, servizio Genio, servizio sanitario (organizzazione e
personale), servizio comunicazioni, servizio informazioni e servizio censura.
Sono presenti poi telegrammi relativi ai convogli e ai movimenti dei piroscafi
stranieri; ruoli degli ufficiali; una raccolta di circolari.
Maristat - iaM, bb. 41 (1938 - 1943). Inventario pubblicato sui Bollettini d’Ar-
chivio settembre - dicembre 2001, aggiornamento sul Bollettino d’Archivio set-
tembre 2008 (sigla I1)
Il d.m. del 31 dicembre 1938 sanciva la costituzione dell’Ispettorato artiglierie e
munizionamento (IAM) e la sua articolazione in tre Sezioni, di cui la prima aveva
competenza sul materiale, la seconda sul personale e la terza su statistica, controlli e
ispezioni. Alle tre Sezioni si aggiungeva una Segreteria che si occupava del protocollo
ordinario e riservato oltre che dell’archivio ordinario e segreto. Questa organizza-
zione delle origini venne modificata già dalla fine del 1939, quando il d.m. del 31
dicembre che stabiliva l’ordinamento e le attribuzioni della Marina venne a cambiare
notevolmente la struttura dell’Ispettorato, dandogli l’assetto che conserverà sostan-
zialmente per il resto della sua attività. La prima variazione era connessa alle com-
petenze sul munizionamento che venivano demandate alla 3ª Sezione in aggiunta a
quelle relative alla statistica. Le attribuzioni sul materiale passavano quasi integral-
mente alla 2ª Sezione tranne per quanto atteneva all’impiego e alle regolamentazioni
relative. Infine le competenze sul personale, ridotte, passavano alla 1ª Sezione insie-
me a quelle sull’impiego.
Questa organizzazione rimase invariata fino al d.m. del 15 marzo 1942 che apportò