Page 128 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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128 La Grande Gueraa dei Carabinieri ArmA, Arte e poesiA nellA GrAnde GuerrA
Egon Schiele: Madre Morta (1910)
’ L’ultimo giro di valzer
sul ciglio dell’apocalisse:
Arma, arte poesia
Arma, arte e poesia
nella Grande Guerra
utti noi auguravamo un altro giorno di vi- con decine d’etnie mal assortite e costrette ad una for-
ta all’Imperatore, ma era soltanto un giro di zata convivenza nel segno dell’aquila asburgica; una
valzer in più sul ciglio dell’Apocalisse…”. capitale fastosa e risplendente, che celava sotto la faccia-
“T La lucida e sconsolata affermazione d’uno ta d’ostentata rispettabilità i demoni delle femmes fatales
degli intellettuali più chiaroveggenti all’alba del Nove- di Klimt e l’erompere delle teorie psicoanalitiche elabo-
cento: il saggista boemo Karl Kraus, che denuncerà gli rate dal giovane Freud, un anziano monarca sempre più
orrori della prima Guerra Mondiale e profetizzerà la tra- fiaccato da tragedie familiari e rivendicazioni autonomi-
gica parabola dell’imminente nazismo nel suo Gli Ulti- stiche, appena tenute a bada da un’eco superstite di pa-
mi Giorni dell’Umanità, si propone con esemplare peren- ternalistico prestigio, e da una elefantiaca burocrazia che
torietà come perfetta chiave di lettura d’un universo che Kafka stigmatizzerà nelle pagine indimenticabili de Il Ca-
vede letteralmente sfaldarsi le sedimentate certezze di stello; le tentazioni di egemonia pangermanica d’un ambi-
prosperità ed evoluzione che avevano cullato l’Europa guo alleato, come il Kaiser Guglielmo II che non esiterà
sino ad allora. a trascinare l’Austria-Ungheria nell’abisso senza speran-
Un immenso impero d’oltre quarantasei milioni di za del primo conflitto tecnologico della storia del mondo.
abitanti – che si estendeva senza soluzione di continu- Arte, poesia e letteratura dei paesi coinvolti dram-
ità attraverso il continente dall’Adriatico all’Ucraina – matizzano ed echeggiano, e molto spesso presagiscono,