Page 129 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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Otto Dix: Fiandre
quella tragedia immane, e molti dei giovani intellettuali va, evocherà i fantasmi che lo accompagneranno per l’in-
ed artisti europei – in gran parte interventisti della prima tera esistenza che gli rimarrà da vivere con colori acidi e
ora e coinvolti sui campi di battaglia – scopriranno e de- tratti serpeggianti e deformi.
nunceranno poi, sulla loro carne, le dementi falsità delle In Italia, il giovane intellettuale Renato Serra, criti-
ideologie a sostegno degli Imperi. co e disilluso nei riguardi dei presunti traguardi del con-
L’esteta principe della Vienna della Secessione, Gu- flitto scrive:
stav Klimt, maestro d’una fascinosa ritrattistica di sapor …la guerra è un fatto, come tanti altri in questo mondo; è
bizantino e decadente, trasformerà sempre più le sue eroi- enorme, ma è quello solo; accanto agli altri che sono stati e che
ne dell’aristocrazia in bambole di carne prigioniere d’una saranno: non vi aggiunge, non vi toglie nulla. Non cambia nulla,
scatola preziosa e soffo- assolutamente, nel mon-
cante, preannunziando do. Neanche la letteratu-
la fatale reificazione di ra… La guerra non cam-
una società di Dei che bia niente. Non migliora,
aveva preteso di sfida- non redime, non cancella;
re l’Eternità; il sulfureo per sé sola. Non fa mira-
allievo Egon Schiele dà coli. Non paga i debiti, non
corpo e linee tormentate lava i peccati… la guerra
a corpi nudi e spigolosi ha rivelato dei soldati, non
di donne Vampiro e degli scrittori… Crediamo
amanti succubi, effi- pure, per un momento, che
giando bambini scarni- gli oppressi saranno vendi-
ficati e senza gioia che cati e gli oppressori saran-
negano allo spettatore no abbassati; l’esito fina-
ogni superstite speran- le sarà tutta la giustizia e
za nella vittoria del do- il bene possibile su questa
mani – il primo morirà terra. Ma non c’è bene che
di aneurisma cerebrale paghi la lacrima pianta in-
alla conclusione del conflitto e il secondo sarà vittima, vano, il lamento del ferito che è rimasto solo, il dolore del tormen-
poche settimane prima della fine della guerra, assieme al- tato di cui nessuno ha avuta notizia, il sangue e lo strazio umano
la giovane moglie Edith incinta di pochi mesi, dell’epi- che non ha servito a niente. Il bene degli altri , di quelli che re-
demia di Spagnola che devasta l’intera Europa con oltre stano, non compensa il male, abbandonato senza rimedio nell’e-
50 milioni di vittime – mentre l’altro discepolo visionario ternità….
di Klimt: Oskar Kokoschka, ferito in battaglia sul fronte Serra purtuttavia partirà come ufficiale volontario,
orientale e straziato da una sindrome ossessivo-compulsi- ad onta d’ogni amara considerazione e d’ogni naturale