Page 207 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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Cartolina postale della serie “I nostri soldati” di Emile Dupuis. Questo gendarme in servizio di polizia militare, raffigurato nel dicembre 1914,
traduce bene la fatica e l’invecchiamento del suo corpo (collezione privata).
Postcard from the series “Our soldiers” by Emile Dupuis. This gendarme in military police service, depicted in December 1914, translates well the
fatigue and aging of his Corps (private collection).
Nella primavera 1915, il Ministro della Guerra com- tali gendarmi (ausiliari e temporanei) svolsero servizio
prende che la Gendarmeria mobilitata, progettata per al fronte.
una guerra di breve durata, rappresentava in realtà più Nelle brigate, l’eterogeneità delle posizioni giuridiche
del doppio degli effettivi. Così furono promossi sot- del personale, la mancanza di mezzi e l’impatto della
totenenti a titolo temporaneo alcuni tra i sot- guerra resero la vita difficile. Dopo la parten-
tufficiali più anziani, come anche gli avvo- za degli uomini in forza a reparti con
cati e i magistrati che fino a quel momen- proporzioni variabili da un quarto
to erano stati mobilitati come semplici alla metà, le piccole realtà visse-
soldati. La situazione era ugualmente ro un aumento dei fenomeni di
critica per i brigadieri e per i gen- adulterio, dei divorzi e dei suicidi.
darmi. Il governo dovette ricorrere Rese fragili dall’assenza del principa-
al richiamo dei gendarmi pensiona- le sostegno, le famiglie sollecitarono
ti da meno di cinque anni, mante- frequentemente la richiesta di sussidi
nendoli in servizio senza limiti di o l’assegnazione dei posti per i figli
età. Il governo accettò anche tutti nelle scuole superiori militari, ma la
i volontari incluso il capitano Pa- gratuità dell’alloggiamento, del servi-
oli di 72 anni. L’insufficienza del- zio sanitario e della legna da ardere e la
le misure portò all’approvazio- concessione di un piccolo appezzamento di
ne delle norme per la nascita terra per realizzare un orto le preservarono
del gendarme ausiliario, in parte dall’aumento dei prezzi in quegli
che consentiva l’ammis- anni.
sione nell’Istituzione Oltre al controllo dei cittadini mobi-
di militari di altre armi litabili e dei soldati in permesso, che si svi-
di età superiore ai 40 luppò evidentemente con lo stato di assedio,
anni. Previsti nel nu- le brigate dipartimentali approfondirono alcune
mero di uno per ciascuna unità delle attribuzioni del tempo di pace come le infor-
per sostituire, all’interno del Paese, mazioni sul morale della popolazione e l’opinione
i gendarmi impiegati al fronte, tali gendarmi pubblica, o le indagini a carattere economico allo
ausiliari resero buoni servizi pur raggiungendo scopo di conoscere lo stato delle risorse economi-
complessivamente il numero di 6.000 militari, ovve- co-finanziarie dei cittadini presenti nei rispettivi
ro un quarto della gendarmeria dipartimentale (territo- territori di competenza, di prevenire la scarsi-
riale). Successivamente, il 20 per cento di questi furono tà dei beni primari e di lottare contro il mercato
nominati gendarmi temporanei, allo scopo di svolgere il nero e l’accaparramento. Allo stesso tempo, le brigate
medesimo servizio di quelli effettivi. Diverse centinaia di affrontarono la recrudescenza del bracconaggio in con-