Page 220 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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220   La Grande Gueraa dei Carabinieri                                   La gendarmerie royaLe beLge e La grande guerra




























                      Dopo la guerra, la gendarmeria ricevette delle autoblindo per aumentare la sua capacità di movimento e la potenza di fuoco.
                   After the war, the gendarmerie received armored cars to increase its movement capacity and firepower .(Museo della polizia federale)

             spirito di corpo. Già nel 1920, un ufficiale proveniente   compiti di combattenti, di forza dell’ordine, di polizia
             dalla base del Corpo, il colonnello Blondiau, fu nominato   militare. Nonostante queste tensioni e le critiche alla sua
             comandante del Corpo. La gendarmeria ricevette anche   azione, il Corpo seppe, dal periodo della guerra, difende-
             una bandiera dalle mani del re per il suo ruolo durante il   re un proprio punto di vista istituzionale mentre si trova-
             conflitto. Nel gennaio 1920 fu dato alle stampe il primo   va estremamente parcellizzato in località diverse. Que-
             numero del periodico “Le gendarme”. Questa iniziativa,   sto spirito di corpo poté essere ulteriormente sviluppato
             tesa a difendere gli interessi degli appartenenti del Cor-  dopo l’armistizio, poiché il Corpo divenne – fino alla fine
             po, costituì una delle prime pubblicazioni specificamente   del 20° secolo – la chiave di volta dell’apparato di polizia
             dedicate a questo gruppo sociale e rappresentò un utile   in Belgio, godendo di una legittimità inalterata e della
             mezzo di collegamento con i suoi membri. Nel 1921, fu   piena fiducia delle autorità. Se il conflitto rappresentò
             inaugurato un monumento ai gendarmi che morirono    una crisi, il suo impatto fu particolarmente importante e
             per la “legge e la patria”, mentre si continuano a presen-  fruttuoso per la gendarmeria.
             tare i più fatti d’armi durante le varie cerimonie.    Le circostanze eccezionali della guerra rappresenta-
                                                                 rono, secondo la prospettiva della forza dell’ordine, un
             Conclusioni: l’impatto della guerra                 acceleratore di riforme delle quali il Corpo ne avrebbe
                Ripiegati per lungo tempo dalla loro tradizionale or-  beneficiato in termini di risorse, di compiti o di coesione
             ganizzazione territoriale a causa dell’invasione dell’ago-  istituzionale.
             sto 1914, i gendarmi furono divisi tra i loro molteplici                                Jonas Campion
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