Page 38 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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38    La Grande Gueraa dei Carabinieri                                                      L’assaLto aL Podgora





















             Reggimento Carabinieri al Fronte. luglio/agosto 1915. Un momento   Lucinico (GO), 1916. Trasferimento di prigionieri di guerra.In secon-
             di pausa. Il tenente seduto al tavolo consulta alcuni documenti. Al suo   do piano si nota la devastazione dell’edificio causata dai bombarda-
             fianco siede un maresciallo d’alloggio. Intorno i Carabinieri impegnati   menti nemici.
             nella consumazione del rancio.
             te il tenente colonnello Pranzetti. Immancabile l’elogio   fu assegnato alla 3  Armata e il III alla 2  per il servizio
                                                                                                    a
                                                                                 a
             dei comandanti della Brigata “Pistoia”, generale France-  di polizia militare. Praticamente a quella data il Reggi-
             sco Coco e dell’11  Divisione, generale Ettore Mambret-  mento Carabinieri Reali terminò di fatto la sua esistenza
                             a
             ti, ai Carabinieri che “…stettero…saldi e impavidi sot-  come reparto combattente; la sanzione ufficiale però fu
             to la tempesta di piombo e di ferro che imperversava da   data il 15 novembre con il suo scioglimento. I due Batta-
             ogni parte e che fece numerose vittime”.            glioni assunsero la denominazione di II e III Battaglio-
                I militari dell’Arma restarono comunque ai loro posti   ne Autonomo Carabinieri Reali alle dipendenze delle ci-
             sino al 6 agosto subendo altre perdite; il 7, dopo 34 giorni   tate Armate, poi anche questi furono sciolti e i rispettivi
             di trincea, il Reggimento ce-                                              Plotoni impiegati nei consue-
             dette nuovamente le posizio-                                               ti servizi d’istituto presso le
             ni al 36° Fanteria e fu inter-                                             Grandi Unità al fronte.
             nato in isolamento sanitario a                                                         Vincenzo Pezzolet
             Castelletto  di  Cormons  (og-
             gi in Slovenia). Il 18 seguen-
             te ne assunse il comando il
             colonnello Edoardo Denza
             e il 19 il reparto passò nella
             riserva del VI Corpo d’Ar-                                                  Cerimonia commemorativa. Un
             mata terminando l’isolamen-                                                 contingente  di  Carabinieri  sfila  in
                                                                                         occasione di una manifestazione
             to nei pressi di Ca’ delle Val-                                             militare. Due militari della prima
             lade frazione di Cormons. Il                                                riga sostengono il bandone dedica-
             14 settembre il II Battaglione                                              to al Podgora.
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