Page 41 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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Cefalonia. Camicie Nere dei reparti
da sbarco sulla piazza principale di
Argostoli, ribattezzata con il nome
del re d’Italia. (Da USSME, L.E.
Longo, Immagini della Seconda
Guerra Mondiale. La campagna
italo-greca (1940-1941), Roma, 2001)
Lo Stato Maggiore dell’Esercito
aveva deciso di impiegare, per la
prima volta in guerra, in avio-
lancio, reparti paracadutisti. Al
comando del II battaglione para-
cadutisti, accasermato a Civita-
vecchia, agli ordini del maggiore
Mario Zaninovich, fu ordinato di
“partire immediatamente, con due
compagnie in completo assetto ed
equipaggiamento lancistico, con partenza in treno alle 2230 per Lecce”. Qui
rimasero in attesa dell’arrivo degli aerei per il lancio.
Lo Stato Maggiore dell’Esercito inviò, per corriere, una lettera di
chiarimento dell’ordine allegato in copia e, a conferma delle intese verbali, al
maggiore Mario Zaninovich, inviandola per conoscenza allo Stato Maggiore
Generale (Stamage), Supermarina, Superaereo e al colonnello di Stato Maggiore
Francesco Arena.
L’operazione avrebbe previsto due azioni concomitanti: la prima
condotta dagli elementi sbarcati dagli idrovolanti, la seconda effettuata con
lancio, da aerei SM 82, di circa 150 paracadutisti agli ordini del maggiore
Zaninovich. Veniva comunicato che Superaereo avrebbe precisato l’ora di
decollo degli aerei da Lecce in relazione all’approntamento dei velivoli.
Nelle pagine seguenti: Occupazione di Cefalonia, lettera del 29 aprile al
maggiore Mario Zaninovich (comandante del II battaglione paracadutisti),
inviata per conoscenza a Stamage, Supermarina, Superaereo e al colonnello di
Stato Maggiore Arena. (Supermarina-Scacchieri Esteri, b. 12, f. 292, Occupa-
zione isole e località greche)
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