Page 83 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie 83
Scenario ligure nel
Tardo Medioevo
iulio Cesare nel De
Bello Civile affer-
G mava: “Navigare
necesse est”: dovrebbe essere
questo l’epitaffio più forgian-
te nel bronzo per la defunta
storicamente marineria della
Repubblica Marinara di Ge- Il commercio di Genova nel XV secolo.
nova; dovremmo dire epitaffio Quadro del Capranesi, Banca d’Italia - Genova.
forgiante nel bronzo, poiché
ancor fino alla fine della Prima Guerra Mondiale le medaglie commemora-
tive della vittoria si forgiavano col bronzo fuso dai cannoni nemici cattu-
rati (ancora oggi chi attraversa a Berlino il Viale Strasse des 17 Juni vede
al centro di esso la colonna della vittoria in bronzo, eretta con il metallo
predato ai cannoni francesi nella guerra franco – prussiana del 1870). Eb-
bene la Repubblica Marinara di Genova fu quasi sempre vittoriosa su quel
mare che rappresenta il suo “spazio vitale”.
La morfologia stessa della Liguria sta ad indicarci che l’avvenire e il
futuro radioso di Genova non poteva che essere “nel profondo cuor del
sonante mar Mediterraneo”. Chiunque guardi una cartina geografica della
regione ligure, comprende che il punto di forza del territorio è proprio l’ar-
co montuoso convesso rappresentato dalla cordigliera delle Alpi Liguri,
dell’Appennino Ligure e dei Monti della Lunigiana, il quale garantisce una
rassicurante protezione dalle invasioni provenienti dal Nord, rendendole di
fatto impossibili.
Proprio questa protezione è però anche limite all’espansionismo territo-
riale delle genti liguri, che – non potendo espandersi nell’entroterra – han-
no guardato al mare quale futura prospettiva di vita.
La suddetta premessa ci fa comprendere che, caduto l’Impero di Roma,
che pur aveva fondato Genova chiamandola Genua, caduto l’Impero bi-

