Page 61 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento

Il NoveceNto, la musIca e le mIlIzIe 61

e sempre che la Banda presti servizio senza truppa e non debba suonare durante il
tragitto. Debbono però trovarsi sul posto quindici minuti prima dell’ora stabilita
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per il servizio”. I compiti dei brigadieri e vice brigadieri musicanti sono simili ai
compiti del maresciallo, ma con meno responsabilità. Hanno un turno settimanale
di rotazione. In linea di massima coadiuvano il maresciallo. Il sottufficiale di turno
riceve in consegna il materiale di musica in uso, comprese le partiture e le parti
che sono state distribuite ai musicanti per ragioni di servizio o di studio. Svolge
mansioni supplementari, nei servizi esterni provvede al trasporto degli strumenti
e di altro materiale di musica e lo predispone sul posto convenuto per il concerto.
A tal uopo sono messi a disposizione del musicante due allievi di corvè e un carro.
Gli allievi carabinieri sono selezionati dal direttore fra i carabinieri e fra gli al-
lievi carabinieri della legione con la condizione che abbiano terminato l’istruzione
di recluta. Sono dispensati dal servizio territoriale e di caserma e partecipano a tutte
le istruzioni e ai servizi della banda. Sono previsti anche allievi musicanti in so-
vrannumero che però devono studiare la musica con assiduità, soprattutto dovran-
no acquisire agilità e tecnica sullo strumento scelto. Hanno diritto ad un’indennità
annua di £. 240 (in base all’istruzione del 1928). Gli allievi che temporaneamen-
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te ricoprono un posto vacante di musicante effettivo beneficiano dell’indennità del
ruolo ricoperto. In genere indossano la divisa che compete loro, ma quando presta-
no servizio con la banda indossano l’uniforme dei musicanti effettivi.

I marescialli, gli appuntati e i carabinieri musicanti effettivi, e nella Banda
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dell’Aeronautica i graduati e gli avieri allievi musicanti cooperano alla copiatura
della musica.
Nelle bande militari ciascuno strumento deve essere di proprietà del musicista
effettivo e graduato. Ecco come precisa l’istruzione:
Quando taluno non sia in grado di fare esso stesso la spesa, lo strumento
può - su proposta del Maestro direttore - essere acquistato e riparato per cura
dell’Amministrazione, costituendo verso la Cassa legionale un debito, da
estinguersi successivamente mediante ritenute non superiori al terzo della
sovrapaga goduta.
Per coloro che cessano dal servizio, se il debito non è già completamente
estinto, gli strumenti vengono ripresi dall’Amministrazione a prezzo di sti-
ma, ritenendo l’importo del residuo debito sul prezzo medesimo, tranne il
caso che i musicanti preferiscono versare volontariamente l’ammontare del
debito, per potere così tenersi lo strumento. [...] Gli strumenti [di proprietà
dell’Amministrazione] suonati da musicanti effettivi e graduati [...] s’inten-

110 Cito direttamente da Ivi, p. 38.
111 Ivi, p. 39.
112 Ivi, pp. 39, 40. Foglio d’ordini, pp. 8, 7.