Page 30 - STORIE DI FRANCOBOLLI - LE FORZE ARMATE ITALIANE
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• DATA DI EMISSIONE: 25 aprile 2015
• VALORE: € 0,80
• TIRATURA: ottocentomila esemplari
• VIGNETTA: raffigura un particolare del solenne cancello
d’ingresso del Sacrario delle Fosse Ardeatine, opera in
bronzo dello scultore Mirko Basaldella che rappresenta
addestrare nuovi piloti e nuovi specialisti, cosa che fu e la “Taurinense” resistettero a lungo agli attacchi tede- remote retrovie, in modo da alleggerire le di incursori paracadutisti per operazioni figurativamente l’orrore umano del crudele massacro
fatta con la massima competenza e celerità. I nostri equi- schi e ben 18.500 soldati, alla fine, passarono tra le fila due armate alleate da ogni gravame logi- dietro le linee, lo Squadrone “F”. Nel 1945 perpetrato dalle forze di occupazione tedesche a Roma il
paggi, sia pure in precarie condizioni ambientali per la della Divisione “Garibaldi” che combatterà con l’Esercito stico non operativo e di natura territoriale. lo Squadrone venne aviolanciato in territo- 24 marzo 1944 nelle cave di via Ardeatina. Completano
scarsità di materie prime e per la vetustà dei mezzi a di- popolare di Tito fino all’aprile del ’45. Altre divisioni si Furono così costituiti con soldati italiani i rio occupato dai tedeschi, in zone vicine a il francobollo le leggende “70° ANNIVERSARIO
sposizione, presero parte a numerose azioni anche nei opposero ai tedeschi e fra queste merita una particolare “reggimenti di formazione”. Tali unità fu- Modena, Mirandola e Poggio Rusco, dove DELLA LIBERAZIONE” e “FOSSE ARDEATINE”,
Balcani, distinguendosi per senso del dovere, perizia e menzione la Divisione Acqui, che presidiava l’Isola di Ce- rono raggruppate in otto divisioni che ope- sostenne vittoriosamente aspri combatti- la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,80”
spirito d’iniziativa, meritandosi la stima e l’apprezza- falonia. Sopraffatta dopo alcuni giorni di combattimento rarono sia al diretto seguito delle armate menti contro paracadutisti tedeschi, • BOZZETTISTA: Luca Romani della Scuola dell’Arte della
mento degli alleati. Parte dei reparti aerei, rimasti nell’Ita- ebbe migliaia di ufficiali e soldati assassinati dopo la resa. alleate combattenti che nelle retrovie con aprendo la strada alla liberazione di Bolo- Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
lia del nord e centro, andarono a costituire l'Aeronautica Sul territorio italiano occupato molti militari partecipa- compiti di guardia, di difesa costiera, di di- gna. S.p.A.
Nazionale Repubblicana (ANR), che continuò a operare rono alla Resistenza. Non si trattò, in genere, di unità re- fesa contraerea e degli aeroporti. Comples- La strage delle Fosse Ardeatine, che viene • STAMPA: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in
accanto alla Luftwaffe eseguendo compiti di difesa aerea golari, ma di singole persone o piccoli gruppi, sivamente circa 200.000 “lavoratori”, come richiamata nel francobollo che celebra il rotocalcografia
dei principali centri industriali del Nord Italia, oggetto di appartenenti a tutte le Forze armate, animati dal deside- erano chiamati dagli Alleati. Il concorso of- 70° anniversario della Liberazione, è uno • COLORI: quadricromia
pesanti bombardamenti aerei da parte degli Alleati. rio di combattere l’occupante. Ebbe così inizio il movi- ferto da queste unità agli Alleati, anche se dei più tragici eventi della Guerra di Libe- • CARTA: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non
Come già detto, la cooperazione militare italiana con gli mento partigiano su cui s’inserì l’opera dei partiti politici negletto, risultò di primaria importanza e razione e tra i più efferati crimini perpe- fluorescente
Alleati non si sviluppò solo con i reparti regolari, ma che costituirono il Comitato di Liberazione Nazionale permise loro di recuperare dall’Italia un trati dai nazifascisti in Italia: delle 335 • GRAMMATURA: 90 g/mq
anche con le formazioni partigiane. Significativo il caso (CLN). In Roma operò il Fronte Clandestino Militare della grosso contingente di truppe da destinare vittime ben 68 sono militari. • SUPPORTO: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata
della Brigata dell’Esercito Maiella, che instaurò da subito Resistenza costituito subito dopo l’armistizio, che inqua- ad altri teatri operativi. da 80 g/mq
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rapporti con i Comandi alleati, imitata poi dalla 28 Bri- drò, come detto, personale di tutte le Forze armate e nel Ugualmente rilevante fu inoltre il contri- In conclusione, i militari furono tra i prin- • ADESIVO: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità
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gata Garibaldi Mario Gordini, inquadrata nell’8 Armata quale i Carabinieri ebbero un ruolo fondamentale, pa- buto italiano alle special operations. Lo cipali protagonisti della Guerra di Libera- di 20 g/mq (secco)
inglese come formazione autonoma, protagonista della li- tendo diversi caduti per mano dei tedeschi e della polizia Stato Maggiore Generale italiano, nell’Italia zione con uno sforzo che li coinvolse in • FORMATO CARTA: 48 x 40 mm
berazione di Ravenna. fascista. libera, diede vita a scuole di addestramento tutte le forme nelle quali la lotta al nazifa- • FORMATO STAMPA: 44 x 36 mm
Molto più cruenta fu la sorte dei nostri militari dislocati Indicare quanti furono i militari nell’ambito delle forma- ed enti speciali per preparare singoli mili- scismo si articolò e che vide tanti giovani • FORMATO TRACCIATURA: 54 x 47 mm
all’estero, nella Penisola balcanica, nelle isole Egee. I Bal- zioni partigiane è praticamente impossibile, ma furono tari o piccoli gruppi idonei a svolgere mis- militari sacrificare la loro preziosa esi- • DENTELLATURA: 11 effettuata con fustellatura
cani, la Grecia e l’area del Mediterraneo orientale erano certamente moltissimi: una conferma si può avere dalle sioni operative nel territorio occupato dai stenza per donarci in eredità i valori fon- • FOGLIO: ventotto esemplari
ancora interamente occupati dalle truppe tedesche. Al- centinaia di ricompense al Valor Militare attribuite. tedeschi, quali l’organizzazione di zone di damentali sui quali si basa la nostra
cuni reparti riuscirono a rientrare in Patria, molti, invece, Importante fu anche il contributo delle unità logistiche. lancio, il collegamento tra partigiani e forze società: Libertà e Democrazia; valori di cui
- Le quattro giornate di Napoli
27-30 settembre 1943 combatterono contro i tedeschi. Duri scontri si ebbero in Sin dall’armistizio gli Alleati avevano chiesto al Governo regolari, atti di sabotaggio, sostegno e ali- oggi beneficiamo e che spesso diamo per
- Combattimenti a Porta San Paolo Croazia, Slovenia, Dalmazia, Montenegro, Albania, Gre- italiano di mettere a loro disposizione “unità ausiliarie” da mentazione delle forze della Resistenza. scontati come fossero stati una conquista
(Roma) subito dopo l'armistizio cia e nelle isole Egee. Due divisioni italiane, la “Venezia” adibire al funzionamento dei servizi nelle immediate e Venne anche formato uno speciale reparto gratuita.
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