Page 41 - Momenti della vita di guerra - Dai diari e dalle lettere dei caduti
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XL    Momenti della vita di guerra
































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          Candelù, un paese sulla riva del Piave, era nella rete difensiva della brigata Caserta della 31  divisio-
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          ne e quella della Sesia della 45  divisione.
             Niente da segnalare fino al 15 giugno 1918, primo giorno della grande offensiva
          austro ungarica che avrebbe dovuto infliggere un duro colpo all’Italia.
                                                                                a
             La batteria di Omodeo era a ovest delle Grave di Papadopoli di fronte alla 64  di-
          visione ungherese. Maserada e Salettuol furono teatro di scontri violentissimi da parte
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          delle truppe della 31  divisione del generale Gandolfo – brigate Bologna e Sesia – che
          reagirono con immediato, vigoroso contrattacco fra Salettuol e Candelù. Verso Can-
          delù, il nemico, approfittando degli appigli del terreno, era riuscito a insinuarsi oltre le
          linee avanzate, fu assalito dalla brigata Caserta; questa aggrappandosi ai due capisaldi
          di Candelù e di Casa Pastori, oppose una barriera d’acciaio alle forze nemiche che per
          sette giorni, flagellate dal tiro incessante delle nostre artiglierie, falciate dalle raffiche
          continue delle mitragliatrici, si dibatterono nella breve landa conquistata senza poter
          muovere un passo.
             La Caserta fu la brigata che pagò il prezzo più alto di morti e feriti nei tre giorni di
          scontri dal 15 al 18 giugno. Ebbe perdite paragonabili alle carneficine del Carso: 66
          ufficiali e 1.754 soldati fuori combattimento.
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             Le squadre d’assalto della 64  divisione Honved sono armate da una versione
          portatile della Schwarzlose nel numero di 6 per compagnia, riescono a infiltrarsi in
          direzione di Casa Zonta, all’estrema destra del 268° reggimento del tenente colonello
          Pilade Pucci. Immediatamente il maggiore Renzo Biondi manda avanti al 4  compa-
                                                                           a
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