Page 61 - La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934
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PRESENTAZIONE OPERE 1915 59
Nelle pagine successive:
Giuseppe Graziosi, Salvataggio e trasporto dell’Esercito Serbo da parte della Marina Italiana
Sotto un cielo fosco di nuvole, sostano gruppi di militari dell’esercito serbo, confusi coi prigionieri austriaci. Scoraggiati, umiliati e avviliti dalla
sconfitta, senza armi, reduci da una lunga drammatica anabasi attraverso le paludi e le montagne dell’Albania, incalzati e assaliti dai briganti,
a piedi o su carri trainati da cavalli anch’essi sfiniti, si riversano disordinatamente sulla spiaggia, si accalcano nel freddo e nella desolazione sulla
battigia in attesa di essere imbarcati. A contrastare questa mesta processione dei vinti è posta in evidenza l’immagine della grande nave mercantile,
che inalbera il tricolore sul pennone più alto, quasi a personificare il divario tra la nazione piegata e la futura vincitrice della guerra.

