Page 7 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
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Prefazione




            PREFAZIONE



                  e la Libia è da sempre un’area di particolare interesse strategico per il
                  nostro Paese, Libia e mezzo aereo costituiscono da sempre un binomio
            S inscindibile per l’Italia. La prima azione di bombardamento aereo nella
            storia del volo è italiana ed è proprio in Libia, durante il conflitto Italo-Turco;
            il 1º novembre 1911 il Ten Gavotti lancia dal suo Taube quattro bombe Cipelli
            su di un accampamento turco ad Ain Zara e sull’oasi di Tripoli. Esattamente
            100 anni dopo, tra la primavera e l’estate del 2011, l’Aeronautica Militare torna
            in forze sulla Libia per contribuire all’intervento internazionale previsto dalla
            risoluzione dell’ONU. Oggi l’Aeronautica è presente in Libia, al fianco delle altre
            Forze Armate, per contribuire alla stabilizzazione del paese, alla salvaguardia di
            vite umane, al miglioramento delle condizioni di vita, al contenimento dei flussi
            migratori incontrollati.
               Cambiano  drasticamente  la  tecnologia,  le  capacità  operative,  i  mezzi  in
            campo, ma la geografia e le sfide, in particolare del terreno e del clima desertico
            sahariano,  rimangono  sostanzialmente  le  stesse  ed  esaltano  la  valenza  della
            irrinunciabile cooperazione tra forze di superficie e mezzo aereo. Penso debba
            essere  sostanzialmente  questa  la  chiave  di  lettura  dell’opera.  La  storia  può
            interessare anche solo come studio di alcuni specifici eventi passati, di avvenimenti
            apparentemente secondari e spesso relegati nel dimenticatoio, ma assume un
            senso, una funzione educativa ed un’importanza nell’attualità se è elemento di
            riflessione, di collegamento e comprensione del presente, anche di astrazione
            concettuale - ma concreta - capace così di aiutarci a guardare, interpretare e
            muoverci nella giusta direzione verso il futuro. Gli eventi passati, contestualizzati
            e analizzati con oggettività e rigore scientifico, sono essenziali per comprendere
            l’attualità ed i trend futuri, perché molto rari sono gli strappi con la naturale
            continuità dell’evoluzione della società umana, delle relazioni tra popoli, della
            civiltà, delle tradizioni ed anche della tecnologia.
               Con una ricerca meticolosa, puntuale ed accurata l’autore presenta gli sforzi,
            le  difficoltà,  le  iniziative  italiane  di  controllare  gli  spazi  interni  delle  colonie
            nordafricane, l’entroterra di Cirenaica e Tripolitania. In un terreno così vasto
            e particolare, con un avversario “asimmetrico” che rifiuta gli scontri aperti ed
            il confronto diretto - scenario quanto mai attuale nel contrasto al terrorismo
            - senza  forze  attagliate al  compito e senza  il  contributo fondamentale che il
            mezzo aereo consente, la sorveglianza, il controllo del territorio e delle vie di
            comunicazione era ed è pressoché impossibile. Alcune figure più illuminate di


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