Page 11 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 11

(    A    )















               ACCINNI ENRICO                                          in Giappone, conseguendo una notevole economia nel consu-
                                                                       mo di carbone; infatti, su un percorso di oltre 20 mila miglia,
                  Vice ammiraglio,  cavaliere  di
               gran croce decorato del gran cor-                       circa la metà fu effettuato alla vela.
                                                                          Meritò  ancora  una  volta  l’encomio  da  parte  dello  stesso
               done dell’ordine dei santi Mauri-                       Consiglio per il modo col quale assolse il comando della sta-
               zio  e  Lazzaro  e  dell’ordine  della                  zione navale del Plata nel 1876-1877, in un periodo di ricorren-
               Corona d’Italia. Senatore del Re-
                                                                       ti turbolenze fra Uruguay e Argentina. Al comando dell’incro-
               gno.                                                    ciatore Cristoforo Colombo ritornò in Estremo Oriente negli
                  Nacque  a  Napoli  l’8  luglio                       anni 1883-1886, stipulando insieme al ministro plenipotenzia-
               1838;  nel  1853  fu  ammesso  alla                     rio De Luca il trattato di amicizia e commercio con la Corea,
               Scuola di Marina di Napoli, con-                        la cui ratifica sarà scambiata dal capitano di fregata Federico
               seguendo la nomina a guardiama-                         Cravosio (vds.) due anni dopo.
               rina.                                                      Rientrato in Italia nel settembre del 1877, fino al 1892 fu
                  Nel 1860 si dimise dal grado di alfiere della Marina napo-  aiutante del re Umberto I e quindi comandante in capo della
               letana e fu posto a disposizione del governo provvisorio della   Squadra navale, lasciando l’incarico nel 1896. Durante la crisi
               Sicilia, che lo nominò tenente di vascello (agosto 1860). Par-  d’Oriente del 1895, conseguente alle “stragi degli armeni”, fu
               tecipò alla campagna di guerra del 1859-1860; entrato nella   inviato al comando di una potente squadra nel Levante, allor-
               Regia Marina, fu promosso capitano di fregata nel dicembre   quando le grandi potenze, sollecitate da un’opinione pubblica
               del 1867, capitano di vascello nel 1876, contrammiraglio nel   indignata, si allertarono e parve volessero condurre un’azione
               1886 e quindi vice ammiraglio nel febbraio 1893.        militare contro la Sublime Porta. Dal 1893 e fino al 1902 fu
                  Meritò l’encomio del Consiglio superiore di Marina per il   presidente del Consiglio superiore di Marina. Nel 1898, de-
               modo lodevole col quale esercitò il comando della corvetta a   putato per le circoscrizioni di Grosseto e Gaeta, fu nominato
               ruote Governolo nel corso di una lunga missione in Estremo   senatore.
               Oriente (1873-1874), prima nel Borneo, allo scopo di indivi-  Lasciò il servizio attivo nel 1902, morendo a Roma il 24
               duare una località idonea per una colonia penale, poi in Cina e   maggio 1904.






                                                        L’incrociatore Cristoforo Colombo, che al comando del
                                                        capitano di vascello Accinni effettuò una crociera in
                                                        Estremo Oriente negli anni 1883-1886.
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16