Page 15 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico 15
ACTON GUGLIELMO sordini tra le popolazioni del Cile e del Perù con la Spagna,
l’unità fu dislocata in Oceano Pacifico, alternando le presenze
Viceammiraglio, ufficiale
dell’ordine militare di Savoia, nei porti dei due Paesi al fine di proteggere le comunità ita-
liane, attraversando in tale occasione quale prima nave della
medaglia d’argento al valore Marina lo Stretto di Magellano.
militare, medaglia di bronzo Nel viaggio di rientro, avendo casualmente appreso in mare
al valore militare, cavaliere di la notizia dello stato di guerra con l’Austria, affrettò la naviga-
gran croce decorato del gran zione, raggiungendo in Adriatico la flotta nei pressi dell’isola
cordone dell’ordine dei santi di Lissa il giorno prima dello scontro, nel corso del quale si
Maurizio e Lazzaro e dell’ordi- distinse anche per il recupero di parte dei naufraghi della fre-
ne della Corona d’Italia. Capo gata corazzata Re d’Italia, meritando la medaglia d’argento al
di stato maggiore della Marina. valore. Nel prosieguo della carriera rivestì importanti incarichi
Ministro della Marina. Senatore a bordo e a terra: nel 1868 comandante del dipartimento milita-
del Regno. re marittimo di Spezia; nel 1869-1870, contrammiraglio, ebbe
Fratello di Ferdinando (vds.) e di Ruggiero Emerich (vds.),
nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825; a 11 anni un ruolo importante nella scelta della baia di Assab (Eritrea)
quale base di carbonamento per le navi italiane dirette nell’O-
entrò nella Scuola di Marina di Napoli, uscendone nel 1841 ceano Indiano e nucleo iniziale della futura colonia eritrea; nel
con il grado di guardiamarina. 1870-1871 ministro della Marina nel governo Lanza, che portò
Nel 1849 prese parte alla spedizione in Sicilia per la repres-
sione dei moti insurrezionali; nel maggio del 1860, capitano di alla presa di Roma; nel 1871 fu nominato senatore, e quindi
nel 1880-1882 e 1885 comandante del dipartimento militare
fregata, comandante della corvetta a ruote Stromboli in crocie- marittimo di Napoli.
ra di vigilanza davanti a Marsala, contrastò col fuoco lo sbar- Collocato a riposo a fine 1888, morì a Napoli il 29 novem-
co dei volontari garibaldini dai due piroscafi sardi Piemonte e bre 1896.
Lombardo all’ormeggio in porto. A metà agosto, comandante
in 2 del vascello Monarca in allestimento presso il cantiere di
a
Castellammare di Stabia, respinse decisamente col fuoco, in ACTON RUGGIERO
assenza del comandante, l’attacco della nave della Marina ga- EMERICH
ribaldina Tukery, venendo ferito; per la sua azione fu promos-
so capitano di vascello dopo soli sei mesi di permanenza nel Viceammiraglio, medaglia
grado di capitano di fregata e insignito della croce di cavaliere d’oro al valore militare, ufficiale
dell’ordine militare di S. Ferdinando e del Merito. e cavaliere dell’ordine militare di
All’annessione all’Italia del Regno delle Due Sicilie tran- Savoia, grande ufficiale dell’ordi-
sitò nella Marina unitaria, e nel 1865-1866 ebbe il comando ne dei santi Maurizio e Lazzaro e
della fregata a elica Principe Umberto, impegnata in un lungo dell’ordine della Corona d’Italia.
viaggio di istruzione degli allievi delle scuole di Marina, nelle Nacque a Napoli il 16 agosto
acque atlantiche dell’America meridionale. A seguito dei di- 1834. Educato come i suoi fra-
telli, gli ammiragli Ferdinando
(vds.) e Guglielmo (vds.), nel
collegio di Lucca, entrò poi nella
Scuola di Marina di Napoli, uscendone col grado di guardia-
marina nel 1851. Da ufficiale inferiore ebbe imbarchi su bri-
gantini e fregate, e quindi da capitano di fregata e di vascello
fu in comando di molte delle unità maggiori della flotta, tra
le quali le fregate corazzate Messina (1873-1875) e Palestro
(1876-1877), la corazzata Dandolo (1882-1883), l’unità più
potente della sua epoca. Abilissimo uomo di mare e profondo
conoscitore dell’arte navale, promosso contrammiraglio nel
1885, ebbe il comando della 2 Divisione della Squadra perma-
a
nente e quindi della Divisione navale del Levante; in seguito fu
comandante degli arsenali di Venezia e di Napoli e promosso
vice ammiraglio nel 1891, della piazza militare marittima della
Maddalena, base di operazione della flotta.
Nella campagna navale della terza guerra di indipendenza
del luglio 1866 partecipò in qualità di comandante in 2 della
a
corazzata Re di Portogallo alla battaglia di Lissa, nel corso
della quale si mise in luce per numerosi atti di valore che gli
La fregata a elica Principe Umberto, prima nave da guerra meritarono la decorazione di ufficiale dell’ordine militare di
italiana ad attraversare lo Stretto di Magellano nel 1865, al Savoia; nel settembre successivo, in occasione dei moti sedi-
comando del capitano di vascello Guglielmo Acton. ziosi di Palermo, quale comandante delle forze da sbarco della