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18 Uomini della marina 1861-1946
secondo gli ordini del Re. Assunse il comando del Dipartimen- destinazioni a terra, a Roma, presso la locale direzione di com-
to militare marittimo di Taranto, e dal marzo del 1944 all’apri- missariato e poi, tenente colonnello, a Pola, presso l’ufficio
le del 1945 fu nuovamente ispettore generale dei MAS. amministrativo delle locali officine.
Dopo il referendum istituzionale del giugno 1946 si trasferì A guerra iniziata, nel dicembre del 1940 imbarcò sulle nuo-
in Argentina, a Buenos Aires, ove morì il 18 gennaio 1948. ve navi da battaglia Vittorio Veneto e quindi sul Littorio, con
Figura di rilievo di Casa Savoia e in particolare tra gli am- l’incarico di capo servizio amministrativo del comando squa-
miragli della R. Marina. Si fece onore in guerra, meritando dra, partecipando a vari scontri con forze britanniche e meri-
le molte decorazioni ricordate. Appassionato del volo e dello tando, per il coraggio e lo sprezzo del pericolo, la medaglia di
sport motonautico, partecipò a numerose gare nazionali e in- bronzo e la croce di guerra al valore militare.
ternazionali, incorrendo anche in incidenti dai quali si riprese Sbarcato nel luglio del 1942, fu destinato a Roma, al mini-
sempre. Si dedicò anche allo studio dei mezzi d’assalto, propu- stero, allo stato maggiore; promosso colonnello, fu destinato
gnando la realizzazione dei barchini esplosivi, che furono poi nel 1943 all’intendenza del comando forze armate della Sici-
attuati e impiegati in operazioni belliche. lia, investita dal 10 luglio dall’azione delle truppe alleate; dopo
l’occupazione dell’isola, fu avviato in licenza, durante la quale
fu colto dall’armistizio dell’8 settembre.
ALBERINI RAOUL Si sottrasse alla collaborazione con le autorità germaniche
di occupazione e della R.S.I., vivendo a Roma in clandestini-
Tenente generale del Corpo tà. Alla liberazione della città da parte degli alleati (4 giugno
di commissariato militare ma- 1944) riprese servizio, destinato quale capo divisione alla di-
rittimo, medaglia di bronzo al rezione di commissariato di Roma fino al 1946; assunse poi
valore militare, croce di guerra la direzione dei servizi di commissariato di Venezia e quindi,
al valore militare, croce al me- nel 1948, sempre in questa città, fu destinato al comando del
rito di guerra (due concessio- dipartimento militare marittimo.
ni), grande ufficiale dell’ordine Trasferito a Roma nel 1951 alla direzione generale del per-
della Corona d’Italia, cavaliere sonale militare, promosso maggiore generale, fu destinato al
dell’ordine dei santi Mauri- ministero alla direzione generale di commissariato. Dal 1959
zio e Lazzaro, commendatore al 1961, promosso nel frattempo tenente generale, fu destinato
dell’ordine della Repubblica a Parigi al Consiglio Atlantico, commissione bilanci NATO,
Italiana. Pilota militare. Diret- quale rappresentante del ministero della Difesa; dopo tale pe-
tore generale del commissariato militare marittimo. riodo, rientrato al ministero a Roma, assunse la carica di diret-
Nato a Roma il 27 gennaio 1898, entrato per concorso tore generale del commissariato militare marittimo, che lasciò
nell’Accademia Navale di Livorno e nominato sottotenente nel 1963 quando fu collocato in ausiliaria.
commissario nel 1915, durante la prima guerra mondiale fu Si spense a Roma il 30 maggio 1980.
imbarcato, 1916-1918, sulle corazzate Giulio Cesare e Re Um- Ufficiale di vasta cultura e molteplici interessi professiona-
berto nel grado di tenente; li, fu a lungo collaboratore della Rivista Marittima con scritti
nel dopoguerra, dal 1919 al di argomenti storici, di arte militare, strategia, diritto e logi-
1921, capitano, fu destinato
stica.
in varie basi in Dalmazia
come capo ufficio ammini-
strativo dei distaccamenti ALBINI AUGUSTO
della Marina.
Nel 1921 frequentò la Contrammiraglio, cava-
scuola allievi piloti di Taran- liere dell’ordine militare di
to, conseguendo il brevetto Savoia, medaglia d’argento
di pilota militare di idrovo- al valore militare (due con-
lante. Negli anni successivi cessioni), grande ufficiale
fu destinato presso la dire- dell’ordine dei santi Maurizio
zione di commissariato di e Lazzaro e dell’ordine della
Spezia, della Maddalena e Corona d’Italia. Senatore del
dell’Accademia Navale, as- Regno.
solvendo anche l’incarico di Figlio di Giuseppe (1780-
capo servizio amministrati- 1859), illustre ammiraglio
vo sulla nave scuola Cristo- della Real Marina sarda, fra-
foro Colombo, l’incrociatore tello di Giovanni Battista
Pisa e, nel grado di maggio- (vds.), nacque a Genova il 30
re negli anni 1934-1935, luglio 1830. A 12 anni, nel 1842, entrò nella Scuola di Marina
sull’incrociatore Fiume. di Genova, uscendone cinque anni dopo col grado di guardia-
Dal 1935 al 1939 ebbe marina; da sottotenente di vascello nel novembre del 1857, nel