Page 22 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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22                                          Uomini della marina  1861-1946



               ALMAGIÀ GUIDO                                           sino al rango di consigliere di legazione nel 1914.
                                                                          Richiamato  a  domanda  in  servizio  in  Marina  nel  1915,
                  Contrammiraglio,   medaglia
               d’argento al valore militare, me-                       all’indomani dell’entrata in guerra dell’Italia, con il grado di
               daglia  di  bronzo  al  valore  mili-                   capitano di corvetta fu dapprima destinato all’Accademia Na-
               tare,  croce  al  merito  di  guerra,                   vale di Livorno, poi al dipartimento militare marittimo di Ve-
               grande ufficiale dell’ordine della                      nezia; fu nominato aiutante di campo onorario del re Vittorio
               Corona d’Italia, ufficiale dell’or-                     Emanuele III.
               dine dei santi Maurizio e Lazzaro.                         Dal 1916 al 1919 fu inviato in missione riservata all’estero;
                  Nato a Firenze il 16 novembre                        prestò infatti servizio quale primo consigliere presso la lega-
               1877, frequentò l’Accademia Na-                         zione italiana di Berna, copertura dell’incarico di direttore del-
                                                                       la succursale svizzera del servizio informazioni della Marina,
               vale di Livorno negli anni 1897-
               1899,  conseguendo  la  nomina  a                       nel cui ambito organizzò, portando felicemente a conclusione
               guardiamarina.                                          con un gruppo di collaboratori, il forzamento della cassaforte
                  Da tenente di vascello partecipò alla campagna della guerra   dell’ufficio del capo del servizio dello spionaggio austro unga-
               italo turca del 1911-1912 sulla corazzata Vittorio Emanuele.   rico, sito nel consolato generale d’Austria a Zurigo; l’opera-
               Durante la prima guerra mondiale, da capitano di corvetta in   zione, nota come il “Colpo di Zurigo” (25-26 febbraio 1917),
               comando di torpediniera prima e di squadriglia successivamen-  permise di venire in possesso della documentazione relativa
               te, per il suo ardito comportamento meritò una medaglia d’ar-  alla  rete  informativa  della  Marina  austro  ungarica  in  Italia,
               gento e una di bronzo al valore militare; nel corso della guerra   che aveva inferto gravissimi colpi, come l’affondamento per
               fu anche comandante in 2  della Brigata Marina e comandante   sabotaggio a Taranto della corazzata Leonardo da Vinci e, a
                                     a
               di  treni  armati  in  zona  d’operazione.  Successivamente  ebbe   Brindisi, della corazzata Benedetto Brin, mentre si apprestava
               destinazioni a terra (ministero Marina) e a bordo (comandante   a colpire un’altra unità similare a Spezia.
               della nave appoggio sommergibili Antonio Pacinotti) e quindi,   Promosso capitano di fregata nel febbraio del 1918, fu nel
               nel grado di capitano di vascello dal 1929 al 1938, fu capo   1919 dispensato dal richiamo, riprendendo la carriera diplo-
               dell’Ufficio Storico della Marina e direttore della Rivista Ma-  matica presso la delegazione italiana della conferenza di pace
               rittima dal 1933 al 1938.                               a Parigi, quindi ministro a Copenaghen, Bucarest e Durazzo;
                  Collocato in congedo assoluto nel gennaio 1939 in appli-  fu ambasciatore a Tokio nel 1928-1929, in Turchia nel biennio
               cazione delle leggi razziali imposte dal regime, nel 1945 fu   1930-1932, a lungo capo di Gabinetto del ministro degli Esteri
               riammesso nella riserva e promosso contrammiraglio.     e delegato nazionale alla Società delle Nazioni.
                  Scrittore fecondo, lasciò molte opere di carattere storico, tra   Promosso capitano di vascello nel 1927 nella riserva, ebbe
               le quali giova ricordare La Marina nella società italiana per il   nel 1936 il grado di contrammiraglio per meriti eccezionali;
               progresso delle scienze, Roma 1927, Opere scientifiche e scritti   nel 1939 fu nominato senatore del Regno.
               sui lavori di pubblica utilità compiuti dalla Marina nelle colo-  A domanda fu richiamato in servizio all’inizio della secon-
               nie dell’Africa Orientale, Roma 1932, il primo volume de La   da guerra mondiale, ricoprendo incarichi di carattere riservato
               Marina italiana nella grande guerra, edito a Firenze da Vallec-  in Italia e all’estero; nel maggio del 1943 fu posto in congedo.
               chi nel 1935 e L’opera della R. Marina in Cina, Firenze 1936.   Dopo la guerra fondò a Roma (e ne fu il primo presidente)
                  Morì a Roma il 23 gennaio 1948.                      il Centro italiano di studi per la riconciliazione internazionale.
                                                                          Morì a Roma il 15 gennaio 1949.

               ALOISI POMPEO
                                                                       AMEDEO di SAVOIA
                  Contrammiraglio, croce al meri-                      AOSTA,
               to di guerra, cavaliere di gran croce                   primo duca d’Aosta
               decorato del gran cordone dell’or-
               dine della Corona d’Italia e dell’or-                      Viceammiraglio,  meda-
               dine dei santi Maurizio e Lazzaro.                      glia  d’oro al  valore  militare,
               Diplomatico. Senatore del Regno.                        cavaliere  dell’ordine  supre-
                  Nato a Roma da nobile famiglia                       mo della santissima  Annun-
               il 6 novembre 1875, entrò in Acca-                      ziata, cavaliere di gran croce
               demia Navale nel 1888, uscendone                        dell’ordine dei santi Maurizio
               cinque  anni  dopo  con  il  grado  di                  e Lazzaro. Re di Spagna.
               guardiamarina.  Fu  a  lungo  imbar-                       Figlio di Vittorio Emanue-
               cato su navi maggiori, tra le quali si ricordano le corazzate Le-  le II, primo re d’Italia, nacque
               panto e Duilio. Nel 1902, da tenente di vascello, lasciò il servi-  a Torino il 30 maggio 1845 e
               zio per intraprendere, per concorso, la carriera diplomatica che   fu avviato,  ancor giovinetto,
               lo portò a Parigi quale addetto di legazione presso l’ambascia-  alla  carriera  militare  nell’E-
               ta d’Italia, assumendo nel 1904, anche se in via temporanea, le   sercito.  A  ventun  anni  era
                                                                                               a
               funzioni di addetto navale; proseguì in carriera sempre a Parigi   già  generale,  e  durante  la  3
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