Page 136 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
P. 136
134 Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione
Anche nel volto consunto di questo giovane capitano il sorriso è rimasto e ci illu-
mina tuttavia attraverso il feretro [...] Io lo serbo nella mia memoria [...] fermo sul
margine di una dolina, dorato da un sole d’autunno, ringiovanito con la sua pistola
nel pugno. Fermo e tranquillo [...] con quei suoi occhi belli bruni come gli occhi
dei giovanetti campani che cantando immergono le nasse nel mare delle sirene». 35
Gloria agli eroi
Del 1918 è la pubbli-
cazione di una cartolina di
Giovanni Vianello: Gloria
agli eroi.
In un’aurea quasi ul-
traterrena il soldato è tra-
sportato da sottili, ases-
suate figure angeliche le
cui vesti si allungano a sot-
tolineare il loro incedere
lento e quasi sollevato da Vianello Giovanni, Gloria agli eroi, cartolina, pubblicata a Milano da
terra. Il corpo è avvolto C.Chierichetti nel 1918. Museo Civico del Risorgimento di Bologna
nel tricolore, il capo sollevato su un cuscino di fiori in un’aureola luminosa di una
ghirlanda d’alloro. Le uniche figure terrene sono quelle delle donne, due adulte e
una bambina, vestite a lutto, che sollevano le mani al cielo.
Il corpo del giovane caduto, che simboleggia tutti i caduti, è già quello di un
santo, simile alla figura di un martire cristiano. Non reca alcuna traccia di ferite,
nessuna traccia di sangue, di umori, di carne sconvolta da proiettili o schegge, ma
sembra dormire in quella “bella morte” che è divenuta sonno.
Il caduto è “santificato”. Si accetta e si sublima il sacrificio della vita utilizzan-
do raffigurazioni che trovano la propria origine nelle immagini della tradizione
religiosa e di quella classica della morte dell’eroe antico.
Al tema religioso della Pietà e a quello degli affetti sembra ricondurci il dise-
gno di Basilio Cascella che accompagna l’invito di Anna Franchi alla sottoscri-
zione per il Prestito di guerra. 36
35 Ibidem.
36 Anna Franchi, il cui figlio Gino Martini morì in guerra sul San Gabriele il 2 settembre 1917,