Page 281 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
P. 281

a
          4  Sessione - Il ricordo della vittoria                               279



                                                                 Nel  corso  della  pri-
                                                              ma  metà  degli  anni
                                                              Trenta  il  termine  “os-
                                                              sario”  viene  abbando-
                                                              nato in quanto ritenuto
                                                              inadeguato, per il riferi-
                                                              mento troppo diretto ai
                                                              resti mortali dei soldati,
                                                              ad  esprimere  il  valo-
                                                              re  sacrale  che  investe  i
                                                              Caduti in guerra.  Tut-
                                                                              31
                                                              tavia, al di là della mu-
                                                              tata  denominazione  da
                                                              “Ossari” a “Sacrari”, un
                                                              ancor  più  deciso  cam-
                                                              biamento  nel  carattere
                                                              simbolico  dei  luoghi
                                                              designati  a  “concentra-
                                                              re” le spoglie dei soldati
                                                              si  registra  a  partire  dal
                                                              1935, quando alla guida
                   Ghino Venturi, Sacrario di Oslavia, 1932-38  del  Commissariato  per
                         (Archivio CGOCG, DLD)                le  Onoranze  ai  Caduti
          in Guerra  si insedia il generale Ugo Cei e l’attività di progettazione e realiz-
                    32
          zazione delle nuove opere viene affidata in via esclusiva all’architetto Giovanni
          Greppi e allo scultore Giannino Castiglioni.



          31   Cfr. al proposito PISANI DANIELE, “Le schiere serrate degli invitti eroi”. Sui tardi sacrari fascisti
              della Grande Geurra, in D’AMELIO MARIA GRAZIA (a cura di), Per non dimenticare. Sacrari
              del Novecento, Palombi Editori, Roma, 2019, pp. 42-49.
          32   La legge n. 877 del 12 giugno 1931 istituisce il Commissariato per le Onoranze ai Caduti
              in Guerra ponendolo alle dipendenze del Ministero della Guerra e con il supporto di una
              speciale commissione consultiva; il Commissario è nominato dal capo del Governo di con-
              certo con il Ministero della Guerra. Il decreto-legge n. 752 del 31 maggio 1935 sopprime la
              commissione consultiva e istituisce la figura del Commissario generale straordinario, il quale
              viene nominato e dipende direttamente dal capo del Governo; cfr. BREGANTIN, BRIEN-
              ZA, La guerra dopo la guerra…, cit., pp. 61-64.
   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286