Page 284 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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282 Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione
Giovanni Greppi e Giannino Castiglioni, Sacrario del Cima Grappa, 1933-35
(Archivio CGOCG, DLD)
I loculi sono collocati all’interno di colombari – un riferimento esplicito alla
classicità ma trasfigurato dalla sua ossessiva ripetizione. 36
Alla “grandezza romana” allude la scala dell’intervento, che modella la som-
mità della montagna, mentre il carattere di fortezza è suggerito dalla pietra bu-
gnata di rivestimento. Infine, il percorso ascensionale rimanda alla sacralità degli
antichi santuari: una soluzione già vista in precedenti ossari ma che qui non
conduce all’interno di una costruzione bensì diviene un sistema di percorsi che
consente di “passare in rassegna” lo schieramento dei “Gloriosi Caduti” , ovve-
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ro la ragione e la sostanza di questa architettura.
36 Il motivo romano dei colombari si trova come riferimento già nei progetti di Enrico Del
Debbio e di Vincenzo Fasolo per il Monumento-Ossario al cimitero del Verano in Roma del
1922, un concorso importante che vedrà la realizzazione del progetto di Raffaele De Vico;
cfr. CINZIO, Il concorso per il monumento-ossario dei Caduti romani da erigersi al Verano, in «Archi-
tettura e Arti Decorative», marzo, 1923, pp. 246-267.
37 FIORE, I sacrari italiani della Grande guerra…, cit.; cfr. inoltre M. Pa [Mario Paniconi], Cimitero
del Grappa, in «Architettura», n. 12, 1935, pp. 663-667. Giovanni Greppi è uno dei membri
della commissione nel concorso per il monumento al Fante sul Monte San Michele al Carso
ed esprime apprezzamento per la soluzione architettonica del progetto di Eugenio Baroni.