Page 308 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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306        Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione




                                                          E a Roma?
                                                          Già  il  1°  novembre  la  giunta
                                                      comunale  si  recò  al  cimitero  del
                                                      Verano per omaggiare le tombe di
                                                      quanti  non  avevano  familiari  che
                                                      potessero prendersi cura di quelle
                                                      sepolture mentre il giorno 2 nel-
                                                      la Piazza dell’Aracoeli si formò il
                                                      consueto corteo di quanti avevano
                                                      perso  un  familiare  in  guerra.  Al
                                                      Vittoriano  prese  la  parola  il  Sin-
                                                      daco Apolloni mentre nella Basi-
                                                      lica di San Giovanni in Laterano si
                                                      celebrò  un  solenne  pontificale  in
                                                      memoria di tutti i caduti.
                                                          Il 3 novembre fu parte del Go-
                                                      verno a salire al Vittoriano con i
                                                      Ministri della Guerra e della Ma-
                                                      rina accompagnati dai generali di
                                                      corpo  d’armata  e  di  divisione  di
              On. Luigi Gasparotto, Ministro della Guerra nel 1921  stanza nella capitale.
               Si formò poi un corteo che, aperto da una compagnia della brigata Sassari,
            raggiunse il Verano.
               Roma si svegliò, il giorno 4, completamente imbandierata.
               Una cerimonia militare ebbe luogo a Villa Borghese. Avrebbe dovuto pren-
            dervi parte il Sovrano che però alla fine non intervenne e, conseguentemente,
            vennero anche annullate le previste 101 salve di cannone.
               Il discorso alle truppe presenti fu pronunciate dal generale Albricci e, al ter-
            mine, furono consegnate decorazioni a quanti in guerra le avevano meritate.
               Mentre ciò avveniva all’interno del parco, la vicina Via Veneto veniva ribat-
            tezzata in Via Vittorio Veneto.
               Per il 1920 venne organizzata una significativa cerimonia per la quale furono
            fatte affluire a Roma tutte le Bandiere di Guerra di tutte le unità in armi sia sul
            territorio nazionale che all’estero.
               La cerimonia, denominata “Festa delle Bandiere”, ebbe luogo al Vittoriano.
               Non fu facile far giungere a Roma tutte le bandiere giacché in alcune città
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