Page 327 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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Essa è data dall’unità di alcuni elementi quali lingua, etnia e religione. Dal punto
di vista pratico però, lingue, religioni ed etnie diverse si intrecciano spesso in modo
disordinato. Alcuni esempi sono: A) Luoghi abitati da più popolazioni – Israeliani |
Palestinesi; B) Enclave – Nagorno-Karabakh; C) Aree modificate dai flussi migra-
tori – Kosovo. Dal punto di vista degli elementi soggettivi, facciamo riferimento
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alla “Auto Percezione” di un gruppo di individui di essere una Nazione. Essa, quin-
di, diviene un concetto prettamente culturale, basato sulla mobilità, e definito dalle
stesse persone che la vivono e ne fanno parte, derivanti da cause storiche, geogra-
fiche o politico culturali. Nel caso italiano, l’esempio più lampante è dato proprio
dal processo collettivo di elaborazione della Prima guerra mondiale, con la nascita
della figura del Milite Ignoto in quanto risposta di elaborazione sociale e civica, con
la volontà di essere un fulgido esempio per il futuro della Nazione italiana.
In conclusione di questo intervento, quindi, qual è l’identità italiana oggi? Per
rispondere è necessario basarsi sul concetto di memoria: non è possibile, infatti,
immaginare un cittadino del futuro che non conosca il proprio passato, indivi-
duale quanto collettivo. La sfida, nella nostra contemporaneità, risiede nel far
comprendere che simboli di sacrificio come quello del Milite Ignoto non sono
vuoti monumenti, bensì determinanti per il nostro comune futuro. Esempi come
questo svolgono una funzione altamente pedagogica nei confronti delle nuove
coscienze che si vanno formando, rendendo ancora più nevralgico il ruolo dell’i-
struzione fin dagli istituti di primo grado.
Così come la Prima Guerra Mondiale, quindi, è stata un momento unico per af-
fratellare le varie genti d’Italia, accomunandole nello sforzo bellico e nel successivo
processo di condivisione della memoria grazie a esempi di immolazione, così - dopo
cento anni - vivendo una stagione di profondo mutamento sociale, geo politico
ed economico, guardare a istituzioni come quella del Miles può far riscoprire agli
italiani delle nuove generazioni il valore della Patria nelle difficoltà. Inoltre, questo
concetto può essere applicato a molti Stati europei, vista la presenza in ognuno di
essi del proprio monumento ai caduti, un simbolo di sacrificio per qualcosa di più
alto e collettivo. L’Unione Europea, ripartendo da questo concetto, deve essere vista
come un ideale raggiungibile grazie allo sforzo individuale che diventa collettivo,
salvaguardare la memoria storica di ogni “milite ignoto” nella sua accezione non
di belligeranza verso le altre popolazioni bensì di amore e tensione verso il futuro.
13 Fossati Fabio, Introduzione alla politica mondiale, Franco Angeli Editore, 2016, Milano.