Page 338 - Attacchi alle basi 1940-1943
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ventuno comunicazioni telefoniche, n. 1 N. 2384 (15 Feb. 1943) tra Supermarina (TV Sleiter) e C. Supremo: «[…] si comunicano le seguenti notizie
          relative all’incursione nemica su La Spezia […]»,
          n. 2 N. 3366 (3 Mar. 1943) tra Marina La Spezia (C.te Podestà) e Supermarina (TV Guardo): «In merito alle informazioni richieste […]. S. Remo
          in allarme […]. Causa dell’allarme […]»,
          n. 3 N. 6514 (14 Apr. 1943) tra Supermarina (C.te Squitieri) e Com. Supremo: «Si comunicano notizie sul bombardamento di La Spezia»,
          n. 4 N. 3363 (3 Mar. 1943) tra Supermarina (TV Guardo) e Marina La Spezia (C.te Podestà): «Si domanda a che ora è avvenuto l’allarme […] Se vi
          sono particolari […]. L’allarme a Savona è durato circa 40 minuti […]. Darò notizie più esatte circa le due domande»,
          n. 5 N. 3364 (2 Mar. 1943) tra Supermarina (C.te Murzi) e Marina La Spezia (TV. Pastorino): «Vorremo avere notizie su quanto è successo a C°
          Mele»,
          n. 6 N. 6363 (12 Apr. 1943) tra Supermarina (C.te Squitieri) e Marina La Spezia (C.te Giordano): «[…] allarmi in corso a Genova, Savona, La Spezia
          e Livorno sono tutti di carattere precauzionale […]»,
          n. 7 N. 2385 (s.d.) tra FF. NN. (Amm. Ferreri) e Supermarina (Amm. Sparzani): «Attacco aereo in tre ondate […]. Sono stati visti scendere
          paracadute. Nel dubbio abbiamo gettato mine magnetiche […]»,
          n. 8 N. 2386 (s.d.) tra M. Spezia (C/te De Bei) e Supermarina (Amm. Sparzani): «Nessun danno alle navi e nessun danno alle opere militari […]»,
          n. 9 N. 11033 (11 Giu. 1943) tra Supermarina (C.te Tarabini) e M. La Spezia (T.V. Ghezzi): «A Spezia non è stato dato alcun allarme nella giornata
          […]. Il più vicino allarme è stato a Maddalena […]»,
          n. 10 N. 11908 (24 Giu. 1943) tra Supermarina (TV Angelozzi) e M. La Spezia (TV Ghezzi): «Si chiede la causa dell’allarme di questa mattina. […].
          L’allarme è stato dato per sospetto ricognitore […]»,
          n. 11 N. 12646 (23 Ott. 1942) tra Supermarina (C/te Squitieri) e Marina La Spezia (C/te Baroni): «A richiesta risponde che risultano in allarme […]
          Torino e Aosta»,
          n. 12 N. 11751 (21 Giu. 1943) tra Supermarina (C/te Squitieri) e Marina La Spezia: «Si domandano notizie sull’allarme aereo […] è stato dato per
          rumori di aerei […]»,
          n. 13 N. 13971 (17 Lug. 1943) tra LA SPEZIA e S. MARINA (C.te Contreas): «Le bombe sono cadute solo sulla zona Ferrarezzola […]»,
          n. 14 N. 10068 (30 Mag. 1943) tra Supermarina (C.te Villa) e Marina La Spezia: «Mandate le previsioni del “COR JESUS” […]»,
          n. 15 N. 13570 (13 Lug. 1943) tra Superaereo (C.te Del Corona) e Supermarina (TV Burlando): «Comunica che Milano , Torino, Genova, Savona,
          La Spezia sono in allarme per 200 bombardieri […]»,

          n. 16 N. 10753 (8 Giu. 1943) tra Supermarina (C.te Tarabini) e M. Spezia (Cap. Cono): «Si domanda […] Si risponde […]»,
          n. 17 N. 14062 (7 Nov. 1942) tra Supermarina (C/te Rossetti) e Marina Spezia: «Si domandano notizie circa allarme aereo a Spezia […]»,
          n. 18 N. 12996 (2 Nov. 1942) tra Supermarina (C.te Guicciardi) e Spezia: «Si chiedono notizie dell’allarme aereo»,
          n. 19 N. 13581 (13 Lug. 1943) tra Supermarina (TV Bausano) e Marina La Spezia (C. Faggio): «Si chiedono notizie circa l’allarme aereo […]»,
          n. 20 N. 14447 (25 Lug. 1943) tra Supermarina (C.te Cerrina) e Marina La Spezia (CC Bocca): «Si chiede quali notizie ha Spezia sui danni arrecati
          […] a Livorno. Con Livorno siamo interrotti […]. Marina Spezia disponga che qualcuno si rechi a Livorno […]»,
          n. 21 16178 (20 Ago. 1943) tra La Spezia (C.te Pace) e Supermarina (TV Sleiter): «[…] la Piazza di La Spezia è stata sorvolata da ricognitore
          nemico»,
          sette messaggi in partenza (in cifra), n. 1 N. 27367 (30 Nov. 1940) inviato da SUPERMARINA a MARINA SPEZIA, MARINA NAPOLI, MARINA
          TARANTO, MARINA MESSINA: «Disponete cessazione stato allarme difese dipendenti»,
          n. 2 N. 42581 (4 Feb. 1941) inviato da SUPERMARINA a MARINA SPEZIA, MARINA MESSINA, MARINA LA MADDALENA, MARINA
          NAPOLI: «Cessa lo stato d’allarme delle difese costiere e antiaeree»,
          n. 3 N. 73064 (8 Feb. 1941) inviato da SUPERMARINA a MARINA LA SPEZIA, MARINA MADDALENA, MARINA MESSINA, MARINA
          NAPOLI : «Deve ritenersi probabile presenza forza navale nemica […]»,
          n. 4 N. 21354 (2 Feb. 1941) inviato da SUPERMARINA a MARINA MESSINA, MARINA LA MADDALENA, MARINA LA SPEZIA, MARINA
          NAPOLI e VITTORIO VENETO PER SQUADRA: «Forza navale composta di due navi da battaglia, un portaerei e alcuni cc.tt. […]. Difese
          contraeree e costiere assumano stato di allarme»,
          n. 5 N. 42981 (4 Feb. 1941) inviato da Supermarina a MARINA LA SPEZIA, MARINA MESSINA, MARINA LA MADDALENA e MARINA
          NAPOLI: «Cessa lo stato di allarme […]»,
          n. 6 N. 44607 (15 Nov. 1940) inviato da Supermarina a MARINA LA SPEZIA e MARINA LA MADDALENA: «cessato stato di allarme»,
          n. 7 N. 27367 (30 Nov. 1940) inviato da SUPERMARINA a MARINA SPEZIA, MARINA NAPOLI, MARINA TARANTO e MARINA MESSINA:
          «Disponete cessazione stato allarme difese dipendenti»,





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