Page 439 - Attacchi alle basi 1940-1943
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Fasc. 2 (Tit. est.) “TARANTO” (1940-1956)
           Sott. Fasc. 2.1 (Tit. est.) “Danni prodotti da  incursioni aeree nemiche – GENERALITÀ (1942-1943)
           V.s. 1.



           Il sottofascicolo contiene una lettera dattiloscritta Prot. N. 50/34700 (12 Ago. 1943) avente in argomento l’«Azione aerea inglese contro dighe
           germaniche  (a  seguito  circolare  32000  del  16.7.943)»  compilata  dallo  STATO  MAGGIORE  REGIO  ESERCITO  –  UFFICIO  PROTEZIONE
           IMPIANTI E DIFESA ANTIPARACADUTISTI – Centro R. I. (nella persona de Il Sottocapo di S.M. PER LA DIFESA TERRITORIALE (assente)
           f.to Il Cap. di Fregata – Capo Sezione (illeggibile) e inviata al MINISTERO DELLA GUERRA – Direzione Generale del Genio, allo STATO
           MAGGIORE R. MARINA, al COMANDO FF. AA. DELLA SICILIA, al COMANDO FF. AA. DELLA SARDEGNA, ai COMANDI DI CORPO
           D’ARMATA 15^ e 24^, ai COMANDI DI DIFESA TERRITORIALE di TORINO – MILANO – BOLOGNA – ALESSANDRIA e p.c. al COMANDO
           SUPREMO, alla COMMISSIONE SUPREMA DI DIFESA, al MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI – Consiglio Superiore Servizio Dighe, al
           MINISTERO INDUSTRIA, COMMERCIO E LAVORO, allo STATO MAGGIORE R. ESERCITO – I Reparto – III Reparto – IV Reparto – VI
           Reparto – Direzione Superiore Trasporti, allo STATO MAGGIORE REGIA AERONAUTICA, ALLA DIREZIONE DEL SRV. CHIMICO MIL.,
           al COMANDO GRUPPO ARMATE SUD, ai COMANDI DELLE ARMATE 4^ - 5^ - 7^- 8^ e ai COMANDI TERRITORIALI: «Per notizia si
           trasmette in allegato […] un’ulteriore relazione delle competenti autorità germaniche sul noto attacco aereo inglese contro le dighe della Westfalia
           e della Rhur»; in allegato alla stessa cinque allegati, n. 1 una relazione conclusiva sull’«Attacco inglese contro le opere di sbarramento idraulico,
           effettuato il 16/17 Maggio 1943» (s.d.) cc. 1-4,
           n. 2 uno schizzo della «Disposizione schematica del rudimentale traguardo usato per l’attacco contro la diga di sbarramento nel bacino della Möhne»
           (cm 28,5x19) – Figura 1,

           n. 3 uno schizzo della «Sospensione della bomba speciale contro gli sbarramenti montani usata il 16-17/5-43»  – Avro “LANCASTER III” (cm
           40x29) – Figura 2,
           n. 4 uno schizzo della «Sospensione della bomba-mina rotante, da 3,9 tonn., nel “LANCASTER III”» (cm 40x29) – Figura 3,
           n. 5 un grafico raffigurante il «Tempo necessario all’avviamento della bomba fino ad ottenere il massimo numero di giri, in dipendenza della
           pressione della portata al minuto, del circuito idraulico» - Figura 4,
           dispaccio N. 75075 (1 Set. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina – Rep. M. D. S. Uff. O. D. S./I (d’ordine p. Il Capo di Stato Maggiore
           Contramm. F. VICEDOMINI) a MARICOST, MARINARMI, MARIGENIMIL, MARICOMINARMI (allegando copia del foglio 32000 dello Stato
           Maggiore R. Esercito) avente in argomento l’«Azione aerea inglese contro dighe germaniche»: «[…] Si rimette […] copia del foglio n. 50/34700
           […] dello Stato Maggiore R. Esercito […]» – ALLEGATI: 6 (vedi sopra),
           un rapporto cc. 1-3 (26 Lug. 1943) avente in oggetto la «Sintesi dello stato delle interruzioni prodotte da offesa nemica alla data del 24 luglio 1943»
           redatto dallo STATO MAGGIORE REGIO ESERCITO – DIREZIONE SUPERIORE TRASPORTI – SEZIONE LAVORI (nella persona de IL
           GENERALE DI BRIGATA DIRETTORE SUPERIORE DEI TRASPORTI f.to G. di RAIMONDO e p.c.c. f.to Il MAGGIORE COMMISSARIO
           GUGLIELMO DORIA) e inviato tramite lettera Prot. N. 10/2106/L al COMANDO SUPREMO – Ufficio Operazioni Esercito, Ufficio Traffico, allo
           STATO MAGGIORE R. ESERCITO – Ufficio Ecc. Capo di S.M., Ufficio Ecc. S. Capo S.M. Operaz., Ufficio Ecc. S. Capo S.M. Intend., I^ Reparto,
           II^ Reparto, III^ Reparto, allo STATO MAGGIORE R. MARINA e allo STATO MAGGIORE R. AERONAUTICA,

           lettera N. 64755 (29 Lug. 1943) inviata dallo Stato Maggiore della R. Marina – Rep. M. D. S. Uff. R. T. S. O./4^ (d’ordine p. Il Capo di Stato
           Maggiore Contramm. F. VICEDOMINI) a MARINA ROMA, MARIPERS, MARICOST ROMA, MARINARMI ROMA, MARISAN ROMA,
           MARICOMMI ROMA, MARIGENIMIL ROMA, MARINAFF ROMA avente in oggetto la «Sintesi dello stato delle interruzioni prodotte da offesa
           nemica alla data del 24/7/1943»: «Si trasmette […] il foglio n. 10/2106/L […]»,
           una relazione circa il «Danno di guerra a stabilimenti industriali» cc. 1-3 compilata dal Ministero della Marina – Direzione Generale delle Costruzioni
           Navali e Meccaniche Div. SEGRETERIA (nella persona de Il Direttore Generale SIGISMONDI) e inviata tramite lettera Prot. N. 10= a MARINA
           SEDE (4 Gen. 1943),
           lettera Prot. N. 11904 (16 Dic. 1942) inviata dalla COMMISSIONE SUPREMA DI DIFESA – Segreteria Generale (nella persona de Il Segretario
           Gen.  e  membro  della  C.  S.  D.  Gen.  di  C.  d’A.  RICCARDO  BALOCCO)  al  MINISTERO  DELLA  GUERRA  –  Gabinetto,  al  MINISTERO
           DELLA MARINA – Gabinetto, al MINISTERO AERONAUTICA – Gabinetto e p.c. (d’ordine Il Capo di Gabinetto Cap. di Vascello GIOVANNI
           ALIPRANDI) a MARICOST, MARINARMI, MARICOMMI, MARISAN avente in argomento i danni di guerra a stabilimenti industriali: «Pregasi
           voler comunicare […] specie di produzione ed entità dei danni […]»,
           dispaccio  N.  (vuoto)  (7  Gen.  1943)  inviato  dal  Ministero  della  Marina  –  GABINETTO  (d’ordine  Il  Capo  di  Gabinetto  ALIPRANDI)  alla
           COMMISSIONE SUPREMA DIFESA – Segreteria Generale ROMA e p.c. a MARICOST (Segr.) = SEDE, a MARINARMI (S.G./1) = SEDE e a
           MARICOMMI (Segr.) = SEDE (d’ordine Il Capo di GABINETTO Cap. di Vascello GIOVANNI ALIPRANDI) avente in oggetto i danni di guerra
           a stabilimenti industriali: «Riferimento al foglio 11904 […]. In relazione a quanto richiesto […] si allega un notamento dei danni subiti […]»,
           lettera Prot N. 1544/1 cc. 1-4 (28 Dic. 1942) avente in oggetto i «danni di guerra a stabilimenti industriali» redatta dal Ministero della Marina –
           Direzione Generale delle Costruzioni Navali e Meccaniche Div. SEGRETERIA (nella persona de Il Direttore Generale SIGISMONDI) e inviata a
           MARINA SEDE: «Risposta all’attergato B. 15210 del 17.12.1942 […]»,







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