Page 70 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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cosl si può dire; a questi si debbono aggiuogere certe formazioni che; se non
possono qualificarsi irregolari, ma nemmeno militari, vanno però tenute pre-
senti se non altro per aver incorporato molti ufficiali ed clementi di truppa
provenienti dai regolari, alludo ad esempio alla Guardia regia istituita a
suo temp.o dal Nitti, che non è risolvihile esclusivamente in corpo di polizia.
La vicenda dell'elemento « uomo» di queste formazioni, va ricercata
principalmente fuori degli archivi dei ministeri militari, per le formazioni
garibaldine negli archivi di Stato, ricchissimo ad esempio il materiale su « i
Mille» e poi nei musei, biblioteche ed istituzioni varie; per le formazioni
partigiane oltreché nei ricordati Archivi di Stato, negli archivi che si sono
formati presso i diversi istituti per la Storia della resistenza. E' in atto anual-
mente il censimento di quesri volontari per regioni. Pilì grande ovviamente
la dispersione della documentazione relativa alle formazioni fasciste; molti
dati sono confluiti anche qui in A.C.S., a proposito di queste ai fini della
applicazione delle leggi vigenti difficile la distinzione tra formazioni che
possono essere considerate m.lli tari e quelle no.
Naturalmente gli appartenenti alle formazioni volontarie, li ritroviamo
in tutti quegli archivi, che si interessano dei « benemeriti » ove del caso, o
dei diversi trattamenti pensionistid.
Per la guardia regia, ricerche possono essere condotte negli archivi del
Ministero dell'Interno. Soccorrono naturalmente per tutte le ricerche che hanno
per base l'elemento-uomo gli archivi delle associazioni d'arma, dei combarrenti.
mutilati, famiglie dei caduti etc. etc., soprattutto quando queste associazioni
hanno carattere nazionale e poi i musei d'anna dove è confluito anche altro
materiale, come del resto è no~o.
I titolari degli Uffici storici dello Stato Maggiore per l'esercito. la ma-
rina e l'aviazione, o, come con sfumatura romantica, erano una volta chiamati.
terra, mare. cielo, hanno esposto con l'attività dei loro rispettivi servizi nel
campo degli studi di sroria militare. anche la caratteristica o qualificazione
del tipo di materiale documentario che afHuisce ai loro rispettivi uffici. Non
è perciò il caso che vi accenni; quello che qui interessa notare imTCCe è
che i ministeri militari sono esentati dal versare a l'Archivio centrale dello
Stato la loro documentazione; questa esenzione è st.'l·ta però semore inter-
pretata come riferentesi agli archivi che si sono \renuti formando ore!'SO
quegli Uffici e alte fonti documentarie specifiche degli stessi. Tutta l'altra
documentazione e con precisione quella che non ha carattere tipicamente
operativo, e che con larga comprensione del contenuto può anche essere
considerata amministrativa, segue la sorte degli archivi degli altri ministeri
ed è stata, quando si è reso possibile, versata nell'Archivio Centrale dello
Stato. (Nelle appendici I e II sono stati elencati i fondi dei ministeri mi1hari
conservati nell'Archivio Centrale dello Stat-o). Di ciò che è ancora cornervato
presso gli archivi del ministero della Difesa non è qui il caso che io vi parli,
anche perché è ben risaputo.
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