Page 8 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
P. 8

vità  degU  Uffici  Storici  delle  tre  Forze  Armare,  imprimen·dole  un  indirizzo
            generale  unitario  che  consentisse il  passaggio  ad  una  visione  globale  inter-
            foae della storia  militare. la quale,  sempre  che possibile,  deve comprendere
            turre  le  attività  della  Difesa  e  non  risultare  come  l11  semplice  somma  delle
            storie  delle  tre  Foae Armate.
                Un  secondo  intendimento  er~ di  estendere  il  campo  di  indagine  ad
            3rgomenti  finora  non  rratcati,  o  trattati  in  modo  incompleto,  come  quelli
            relativi  ai  lunghi  periodi  di  pace  e,  in  genere,  quei  problemi  che,  pur  non
            essendo  prerramente  militari,  sono  comunque  connessi  oon  la  difesa  na-
            zionale.
               Per  rea.liz:zare  queste  6.naliuì,  veniva  precisato  che  agU  Uffici  Storici
            doveva  essere  mantenuta  l'attribuzione  dd  compito  di  elaborare  e  diffon-
            dere,  mediante  pubblicazioni  ufficiali,  la  storia  degli  eventi  militari,  cosl
            come  risulta  dai  documenti  di  archivio  c  tenuta  al  di  fuori  della  polemica
            e  di  valutazioni  extra-militari.  Agli  studiosi,  ln  uniforme  o  in  abito  civile,
            estranei  agli  Uffici  Storici  doveva  restare  affidata  l'incombenza  di  estendere
            l'esame e  la  valutazione  critica  ad  un  più  vasto  e  completo  campo di  argo·
            menti  di  interesse  militare,  nonché  di  esaminare  problemi  di  applicazione
            della  metodologia storica alla storiogra6.a  militare.
               Si  rivelava  quindi  la  necessità  di  effettuare  un  vero  e  proprio  inventa-
            do,  per individuare  ciò  che  esiste  e  ciò  che  manca  di  storia  militare  e  di
            storia  civile,  per ottenere  un  quadro  completo  della  storiogra6a  dì  interesse
            militare.
               A  tal  fine,  si  doveva  in  primo  luogo  valorizzare  e  diffondere  il  mate·
            tiale  documentario  storico-militare  esistente  (compresi  i  musei),  mediante
            la  compilazione  di  una  guida  o  catalogo  generale  dd  patrimonio  storico
            mili.tare.
               In secondo  luogo  occorreva  attivare  contatti e  convegni  con storici  ci-
            vili,  per  invitarli  a  formulare  suggerimenti  e  richieste,  noncbé  a  dibattere
            temi,  relativi  aU11  storia  militare  del  tempo  di  pace,  che  presentino  pro-
            blemi di rilevazione  di  aspetri  militari  della  vita  sociale,  sia del  passato  che
            del  presente.
               Sul  piano  delle  realizzazioni  concrete:
               -  inna.nzirucro  venne  disposto  di  costituire,  nell'ambito  dello  Stato
            Maggiore  della  Difesa,  un  Gruppo  di  Lavoro  e  una  Segreteria  per  attuare
            riunioni  interforze intese  a  coordinare,  per quanto  possibile,  l'attività  degli
            Uffici  Storici  di  Forza  Armata;
               -  olue a  ciò  fu  deciso  di  indire  un  convegno  storico  cbe,  fra  l'altro,
           concorresse ad dlertuare l'inventario di cui  si è  detto.
               Sul  piano  degli  orientamenti  generali  per  il.  futuro,  venivano  adom-
           brare  varie  possibilità,  come  quelle  di  promuovere  la  fot"ma.zione  di  una

           10
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13