Page 11 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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-  la  .filosofia  o  teoria  della  guerra,  che  definisce  in  modo  rigoroso
         il concetto dj guerra  e ne precisa  i l'llpporri  con la  scienza, con h  politica e
         con  l'etica;
            -  la  storiogtafia militare, che narra e  giudica gli eventi  militari;
            -  la  scienza  empirica della guerra, che,  generalizzando e classificando,
         ricava  dall'esperienza,  e  quindi  dalla  storia,  casistiche,  statistiche,  principi,
         regole  e  norme  empiriche  di  dottrina  o  arte  militare,  vale a  dire  dj  strate-
         gia, tatrica e tecnica militare.
            Di  queste  tre  scienze  è  possibile,  ovviamente,  fare  la  relativa  srorin
         e  perciò  a  fianco  di  esse  vanno considerare  tre  particolari  storie:
            -  la storia  della  teoria  della  guerra,  cioè dell'evoluzione dd  pensiero
         militare;
            -  la storia  della  sroriografia  militare;
            -  la  storia  della  scienza  empirica  della  guerra  o  arte  militare,  vale
         ;t  dire dell'evoluzione dei  moili e delle  tecniche dd combattere.
            A  rigore,  a  queste  scienze  dovrebbero  aggiungersi  anche  le  scienze
         matematiche  applicate  alla  guerra  e  le  relative  srorie.
            Di  tutte  queste  storie  particolari  a  noi  interessano  qui  soprattuuo la
         storia militare e  la storia della  sroriografia  militare,  anche  se  dj  notevole  ir,...
         teresse  potrebbe  risultare  la  storia  della  teoria  della  guern,  che  però,  ov-
         viamente, comporta  l'esistenza  e lo studio di  teorie e  dottrine  nazionali sul-
         la guerra.

            Per  tracciare  ora  il mosaico  teorico  della  storiografia militare,  mi  ser·
         virò del famoso circolo crociano delle quattro categorie dello spirito (il  bel-
         lo,  il vero, l'utile e  il  buono),  che  consentirà  dj  effettuare un completo,  ma
         rapidissimo,  giro  di orizzonte.  E  spero  che,  abbondando  con  le  esemplifi-
         cazioni,  a  taluno,  secondo  la  propria  vocazione  ed  esperienza,  punga  va-
         ghezza  di rispondere al richiamo dj completare quesro mosaico,  sia  in esten·
         sione che in profondjtà.
            Comunque  mi  limiterò  ad  accennare  semplicemenre  a  quelle  forme  e
        manifestazioni  dell'attività  umana  che sono  connesse con  il  fenomeno  della
        guerra e di cui è  possibile narrare la storia.
            Iniziando  con  quelle  che  banno  luogo  nel  campo  reoretico  della  fan-
         tasia, ossia dell'arte (primo quadrante dd circolo), appare ovvio che  esistono
        poesie,  prose,  corrispondenze,  ope.re  teatrali  e  filmate  che  rappresentano
        figure,  fatti,  concetti  e  stati  d'animo  della  vira  delle  armi;  e  che  esistono
        musiche,  inni, marre  e  canzoni,  come  anche  pitture,  sculrure  e  archiretrore
        di contenuto  o  carattere  militare.
            Di  rutti  questi  tipi  di  composiz.ioni  che  hanno  visto  la luce in un  de-
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