Page 12 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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terminato periodo, nonché dei loro caratteri e mutameoti, si può fare na-
turalmente la storia, come certamente si è fatto, si fa e si farà. E con ciò
si contribuirà a comporre, per citarne una sola, la storia della letteratura
militare e si potranno anche trame elementi per una storia del costume e
del sentire militare, inteso, ovviamente, sotto l'aspetto etico, spirituale e
~ociale.
Nel campo teoretico del pensiero, ossia del ragionare per concetti (se-
condo quadranre del circolo), si trovano le teorie filosofiche rigorose, come
l'estetica, la logica, l'economica e l'erica, nonché le altre scienze empiriche,
come la psicologia e la sociologia, e astratte come le matematiche.
Delle scienze rigorose, a noi interessano particolarmeore le reorie delli
politica, della guerra e della sroriografia e delle scienze empiriche interes-
sano, oltre naturalmente alle dottrine militari (strategiche e tattiche), anche
quelle ec('nomlco-militari, giuridico-militari e simili.
Per .fare soltanto pochi esempi significativi, basti peosare all'interes.se
cbe poss,mo avere le storie di particolari teorie, problemi, norme e istitu-
zioni, quali, ad esempio, i rapporti tra guerra e politica e le possibili. e
forse inevitabili, interferenze, in guerra, tra potere politico e potere mili-
tare o tra i vari livelli della gerarchia (dai quali rapporti derivano i principi
di subordinazione della guerra alla politica c di aUtonomia, ciascuna nel
proprio campo, dell'una e dell'altra, nonché i concetti di usurpazione di
potere e di abuso di porere o di aurorità). (Vedasl, a tale proposiro, il libro
c.H A. Cappa, « Lo guerra totale», Milano, Bocca, 1940).
Si pensi ai rapporti rra guerra ed economia e tra guerra ed etica, dai
quali ultimi derivano il carattere amorale o, meglio, premorale della guer-
ra, nonché la sua spietatezza, nel senso di mancanza di « pietas » o, come
diceva il Clausewitz, di clemenza, che però non è giustificata moralmente ol-
tre il limite dello strettamente necessario.
Si pensi, in tale campo, ai problemi (e alle loro storie) relativi alle
guerre giuste ed ingiuste, ai crimini di guerra o, come si diceva un tempo,
alle violazioni del diritto delle genti, alla rappresaglia, all'obiezione di co-
scienza, e cosl via.
Passando infine al campo della pratica, ossia dell'azione, sia economico-
utilitaria sia erica (reno e quano quadrante del circolo, che cosl si chiude),
si rrova l'immenso mare dei fatti realmente avvenuti e delle azioni, indivi-
duali e collettive, storicamente determinate in una particolare, c mai iden-
ticamente ripetibile, situazione.
E', questo, il campo della stOria umana, in cui a fianco di quella eti-
co-politica, o meglio intrecciata ad essa, si trova, tra le altre, anche la sto-
ria militare.
Questa, ovviamente, non si esaurisce nella storia ddlt. guerre, oss1u