Page 20 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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             Il punto di  partenz:J  del nosrro percorso  fìn:~JiZZ:Jto a  coiJoc:ue  nella giusta
          prospelliva storica l'azione itJiìana sulla scena  inremnionale è  Il Tr:mato di Pace
          con l'lwlia, oggeno di un bel libro dr Romam R.3inero. lnfnui, con la nascita delln
          Rc:pubblic-J  nel  1946  c  le  elez1oni  dell'Assemblea  Costitucme,  l'Italia  ave\ a
          ripreso il suo ctmmino verso la normalit:l che imponeva ::mcht." 11  passaggio aura-
          verso la  porta  strella dd Tr-.mato di Pace, di fano percepito daJia  nuova classe
          d1rigcnte naZionale come una :.orte di ultima r-.ua liber.lloria della pesante credit~
          dd pas:.:uo.  Tuuo questo erJ  ben chiaro al presidente  Alcide  Dc Gasperi che,
          però.  il 10 agosto 1946.  volle comunque f:~r sentire all'affollat.a quanto fredda  e
          :.ilenziosamenre ostile aula  di P:tlnzo Lu~mburgo. ove erano riuniti i delegali
          degli Stati grand1  e  piccoli che  :JVev:~no combattuto contro l'Asse.  1:1  voce della
          nuova  ll<llia  che  protel.tava  contro  l'ingiusto  tr.mato.  ·Prendendo  la  parola  in
          queMo consesso mondhtlc -disse fra  I'Jhro De G3speri in quel celebre dbcor~o
          - semo che tutto. tr.mne la  vostra  person:~le cortesia,  è  contro di me.  Questo
          tr.ut:Ho  è:  m:i  confronti  dell'ltali:1 estremamente  duro.  Vi  du.:do solo di  inqu:l·
          dmre la  nos1ra patt nella pucc :tmpi:•mente :Illesa d:1gli uomini c dalle donne d1
          ogni  Paese•.  Ma  nonostanw  i  dlsper:ui  tentativi  esperiti  d:ti  nostri  diplom:uid
          volti :td :menuare la  durezz:1  del Trau:uo,  a  pane qualche  piccola concessione.
          non fu po~sioile modiflcarc le dolorose clausole territoriali sul confine ori~nlale,
          c in particolare la quesuone di T rieste, ·una ferita insopportabile per la coscien~a
          n.:monale 11ahana•. Ma il progressivo deterior.usi ddl'atmosfer:J imermt~1onale e.
          sopr:Juuuo,  i  continu1  c  rci tcrati conwl:;ti fra gli Alleatj  occidc.n(;Jii dn  un l:uo e
          l'Unione S<lvielica <.lall'nhrP, onoai divisi su Mio, sconsi!,lliavano di modificare il
          Tr:JIIato nali:ano, nmcucndo 10  discussione il faticoso compromesso a suo 1empo
          r.tggiunto su Trieste con  il  rischio di complicare ulteriormente la  quesuone.
             E così, ultimati i lavon di prepar:Jzlone dci vari doc"Umcntl  ufficiali. 1 Quanro
          Gr-Jndi fh:.avano  pt:r il  IO febbrJio 1947 a J>:1rigi  la  firm~ del Tran:uo di Pace.  Lo
          sdegno dell'opmione pubblica it:lli:m:1 fu grnnde. Da più parti si chiese con forza
          di non flmlare il Tr:ltt~H> di Pace.  M:1  all:1  fine. sullo sdegno e  la  rabbia  preval·
          sero considerazioni di c:sr.mere più genernle legate alla  necessità di chiudere per
          sempre con il passato c, .11  tempo slesso, di voltare pagina  per conferire stabi
          lit:l  all.t  politica  eslern  h:Jii,JO.t  cd  lni7iare  un  nuovo cammino  lntcm.l"l.ionale
          dislocandobi. sia pure non senza  comms11  demro e fuori le aule parlament.tri ed
          anche all'interno del partito di magglor.mz.1  relativa, a fianco dclle potenze occi
          dentali nel quadro di una ritrovatl solid:trietà, come lascia v:~ ben sperare il promct
          teme  viag!lio americano di De Gasperl nel  1947.
             E cosl  la  m:lltina del lunedì  IO febbraio  19•i7 a  Parigi,  nell:1  cornice di una
          cerimoni:t  senzn  p3role,  l'ambascl:norc  Meli  Lupi di Soragna  firmava  per l'lt.lli:l
          il Tratt:tto di Puce.
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