Page 266 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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l'altare permeue di Ol>l>Crvare gli Jè:re.i in partenza e in arrivo nel vrcrno aero-
porto. All'esterno. tredici blocchi di marmo grezzo donato dai cavawri di Camrr:~ .
sistemati a semicerchio, ricordano i tredici morti. In un campanile sono suuo:: postc
tre campane di bronzo donate dalla RAI-TV. Il mausoleo riporta due scriue. La
prima ricorda: "Fraternrtà ha nome questo tempio che gli iraliani h:tnno dedicalo
alla memoria dci rredici aviatori Clduri in missione di pace nell'eccidio di Kindu.
nel Congo, nel 1961. Qui per sempre wrnall. dinanzi al chi:Ho coelo d'Italia. con
eterna vcx:e :~mmoniscono: fr.llemità". Un'altra scriua riporta altri nove C'Jdutl
italiani, periti per incidenri diversi o per mal3ttia nel Congo e in Tanganika 1m il
1960 e il 1961 òur.rnte la mi~ione delle Nazioni Unite.
La trJgedra di Kìndu ebbe il merito, se di meriu si può parlare per un massa cm
dj quellt:: dimensioni, di fare avvocinare l'opinione pubbliC3 Italiana a concetti
fino ad allora assolut:unente inediti e sconosciuti. Anzituuo il processo di deco-
lonizzazione in :Jllo nel Teno mondo. che entrò dirompente nel dibauìto poli-
tico naz1onale e giunse a onvestire le coscienze, sino ad allora piuttosto refrauarie,
degli ex colonì:olbri Hulianl Al di là delle facili semplificazioni, forse anche
giustlricate dall':tgghiacdante resoconto di Kìndu, secondo le quali l'Africa era
popolata ùa selvaAAi antropofngi, per la prima volt:~ il popolo italiano lesse allen-
ramenre d.:gli orrori del colonialismo, della barbarie di una guerra civile auivata
dagli lntercs:;i di nuove superpmcnz.e o vecchie e cademi nn1onl coloniali
Kindu spin~e cons<!~:uentemcnte l'Italia :1 :;chierarsj con convinzione per l'eman-
cipazione dci PQp<.lli afro-asiarici. abbandonando le vecchie dlreuive sostanzi:~l
mente solidali con le potenze colonoah europee. Kìndu fu anche il primo. serio
e doloroso banco dr prova dell'Italia membro da sei anni dell'Organizzazione
delle Nazioni Unire: gli ualiaru scoprirono che :ti vecchio concetto di p:urior-
rismo, leg:uo .rlle singole specifìchà nazionali. si stava affiancando un nuovo
•patriottismo muhinazionale" dove ogni singolo St::tto avrebbe dovuto concorrere
in misura propor.tionale alle sue capaci!~ per il raggiungimento del comune benes
sere. Ciò che oggi può sembrare quasi owio. e cioè che un'organizzazione inrer-
nazionale abbia un'autorit:i perlomeno morale superiore ai singoli paesi, fu prov-ato
in Italia per la prima volta con Kindu Ma 13 strage dei rredici aviatori pemuse
anche di avvicinare l'opin1onc:: pubblica italiana a una nuova, davvero inedita
concezione dell'impegno milirare. La civilri'l che i soldati irali:ml portavano nel
contesro delle missioni intemazìonali non era quella di un popolo superiore e
conquistatore. ma quell:1 di un popolo semplico::mente più fortunato e solod:tle
con le soffe~cnzc ahrui. Anche se la missione ONU in Congo più che um:1nitaria
fu prlncipahnenre una mbsi()ne di potizia, per lu prima volta l'lt:oliu sl confrontò
con il nuovo ruolo che.' un mondo in trasformazione srava ri~ervando alle ~uc
Forze Armate.