Page 22 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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22 150° anniversario della ii Guerra d’indipendenza. atti del conveGno
Mancavano allora l’Umbria e le Marche in quanto riprese dai papalini (uno
dei più sanguinosi episodi furono le stragi di Perugia del 20 giugno 1859).
Il 18 febbraio 1861, finalmente Vittorio Emanuele II riunisce a Torino i
deputati degli Stati che riconoscono la sua autorità e il 17 marzo assume in via
definitiva il titolo di Re d’Italia per volontà di Dio e volontà della Nazione.
Dall’approfondimento di talune tematiche che seguiranno vedremo imma-
gini di bersaglieri ed altri soldati che, con generoso spirito di sacrificio, slancio
e grande eroismo, si batterono contro un nemico agguerrito e determinato.
Un generoso slancio di idealismo confermato nei drammatici scontri di
San Martino e di Solferino. Come scrisse il Carducci, questi uomini sono
quelli che meglio sono in grado di “impersonare nel concetto popolare l’entu-
siasmo ed il valore d’Italia”; sono l’espressione di un’immagine risorgimen-
tale intimamente legata all’Unità nazionale, alla nostra Patria ed ai più solidi
principi morali ed etici.
I conferenzieri che seguiranno a questo breve mio intervento, nobilitati
anche dal contributo di pensiero dell’alleato francese e dell’allora avversario
austriaco, ci permettono di rivivere certi avvenimenti e costituiscono un mo-
mento di profonda interazione con il mondo accademico culturale esterno alle
Forze Armate; incontro indispensabile per lo sviluppo della ricerca storica
e la preparazione dei nostri addetti ai lavori. Una preparazione che ritengo
essenziale per la dimensione internazionale che la Commissione Italiana di
Storia Militare possiede facendo parte della Commissione Internazionale di
Storia Militare.
Dopo questo breve excursus cedo la parola al Prof. Massimo de Leonar-
dis.