Page 12 - Atti 2012 - L'Italia 1945-1955. La Ricostruzione del Paese e le Forze Armate
P. 12
12 L’ItaLIa 1945-1955, La rIcostruzIone deL Paese e Le Forze armate
Perché è questo lo scopo ultimo e più nobile della Commissione Italiana di
Storia Militare, testimoniata da decine di convegni, mostre e pubblicazioni tema-
tiche: la diffusione della conoscenza militare a beneficio di tutti.
Perché dietro singoli eventi, luoghi e personaggi del passato, tutti Noi pos-
siamo intravedere e cogliere quegli ammaestramenti, quelle “lezioni di vita” che
ci consentano di affrontare, con sempre maggior determinazione, le sfide che ci
attendono.
I nostri momenti di incontro sono la dimostrazione più lampante dell’attualità
del messaggio storico: un concetto con cui tutti Noi ci siamo imbattuti e siamo sta-
ti abituati a convivere sin da studenti. Anche i momenti storici più noti e dibattuti,
su cui pensiamo di sapere tutto, possono riservarci infatti inimmaginabili “sorpre-
se”, come il tema sviluppato quest’anno, “L’Italia 1945-1955 – la ricostruzione
del Paese e le Forze Armate”.
Proprio le Forze Armate italiane, nella delicata fase di ricostruzione, morale e
materiale, del Paese, hanno avuto un ruolo chiave, anche grazie alla lungimiranza
di leader politici, italiani ed esteri, che hanno saputo “vedere” e “prevedere” l’av-
vento di un nuovo “ordine mondiale”.
Uno scenario geo-politico, a tutti noi ben noto, in cui la funzione di “deterren-
za” dello strumento militare sarebbe stata fondamentale per il mantenimento dello
status quo. Una organizzazione, le Forze Armate, che ha saputo, al tempo stesso,
riorganizzarsi al proprio interno, dopo i disastri della guerra, e proporsi, da alle-
ato, ai nuovi partner internazionali, contribuendo, nei fatti, a restituirci prestigio,
credibilità e autorevolezza.
L’argomento scelto per il convegno, pertanto, ha da subito suscitato il mio
interesse, con ciò condividendo la proposta avanzata dal Colonnello Paesano a
nome di tutti i componenti del Comitato Scientifico, una joint venture di valore
tra i rappresentanti delle Forze Armate – Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei
Carabinieri – del Corpo della Guardia di Finanza, delle Università “Sapienza”
di Roma e “Cattolica” di Milano e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento
italiano.
Iniziativa di cui, peraltro, mi sono fatto latore nei confronti del Signor Ministro
della Difesa, che ha manifestato un grande interesse ed un vivo apprezzamento.
Un evento organizzato con “La Sapienza Università di Roma”, la cui plurien-
nale collaborazione nell’organizzazione degli eventi della “Commissione” conti-
nua a dare risultati eccellenti. E ringrazio per questo il Prorettore, il Chiarissimo
Professor Antonello BiAGiNi.
Una manifestazione di rilevanza tale da essere inserita tra le celebrazioni isti-
tuzionali del 4 novembre, “Giorno dell’Unità nazionale” e “Giornata delle Forze
Armate”.
Ed è per questo che ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile dare
concretezza, anche quest’anno, al nostro tradizionale appuntamento.