Page 200 - Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare - ACTA Tomo I
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200 XXXIX Congresso della CommIssIone InternazIonale dI storIa mIlItare • CIHm
chiedevano di arrendersi (egli aveva stimolato l’elaborazione di questo documento). La
scusa per interrompere la lotta era che gli attaccanti stavano saccheggiando e incendian-
do le proprietà, in particolare quelli al comando del capitano inglese.
La petizione degli abitanti di Caienna che chiedeva la resa di Hugues, giunse in sua
mano la mattina del giorno 12, firmata da una dozzina di civili; il pomeriggio dello stes-
so giorno fu firmata la resa in trè lingue, attribuendo la vittoria allo “Esercito del Pará”.
La lettera di capitolazione conteneva un preambolo e 16 clausole, ma la più shoccan-
te era la clausola 11ª che manteneva il Codice Napoleonico in vigore fino alla firma del
trattato di pace tra Francia e Portogallo.
La Guiana Francese fu conquistata dai portoghesi-brasiliani con l’appoggio britannico,
essendo esclusivamente portoghese. L’atto di resa avvenne il 14 gennaio del 1809, nella
Piazza del Governo a Caienna, con la consegna di più 500 fucili e due bandiere francesi.
La resa fu conclusa quando 593 soldati di Napoleone furono scortati fino alle navi,
che servirono da prigione fino al loro ritorno in Francia. Marques, già come governato-
re provvisorio, nominò come suo segretario un cittadino svizzero residente a Caienna,
“Siegert”, che servì lealmente i portoghesi per molti anni. Nominò anche una giunta di
civili, agricoltori e commercianti, quasi tutti nemici di Hugues, per amministrare l nuovo
possedimento portoghese.
Curò gli aspetti militari dell’occupazione, aiutato dal suo aggiunto, il Maggiore Pal-
meirim, che organizzò l’accantonamento delle truppe, l’installazione di zone di sicurez-
za nei diversi punti della colonia, il ricovero dei malati presso l’ospedale di Caienna e, il
16 gennaio, emise un atto di citazione perché tutti ritornassero alle loro fattorie.
Il brigantino “Infante D. Pedro” salpò il 3 marzo, con a bordo il deposto capo france-
se Hugues, arrivando a Morlaix il 20 aprile del 1809. I 325 francesi vinti salparono il 15
aprile del 1809 e giunsero all’inizio di giugno al porto di La Rochelle. Il 15 marzo Lucas
seguì per Rio de Janeiro, per unirsi alle truppe navali inglesi lì ferme.
Nonostante che il termine di possesso della Guiana, da parte dei portoghesi, sia stato
firmato il 14 gennaio 1809, essa non fu mai dichiarata ufficialmente come parte inte-
grante del territorio brasiliano, fino al 21 novembre 1817, quando fu restituita alla Fran-
cia. Il nuovo governatore francese “Jean Francois Saint-Cyr”, nell’assumere l’incarico,
disse, sorpreso e costatando che i suoi connazionali “…versavano lacrime di nostalgia
della dominazione anteriore…”.
4. Conclusione
Difendere il possedimento, sostenerne l’economia, favorire le attività agricole, man-
tenere l’ordine e l’armonia furono le maggiori preoccupazioni degli amministratori,
Marques, Alexandrino e Maciel, così come di avere cura delle piantine delle spezie
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sparse per le diverse fattorie, specialmente ne “La Gabrielle” .
Le questioni dei confini tra Francia e Brasile non furono risolte durante l’Impero
e durante la Prime Repubblica; si verificarono ancora dei conflitti, come l’invasione
10 Fattoria dotata delle terre più fertili della Guiana. Da più di trenta anni coltivava e acclimatava piantine
di piante asiatiche al suolo americano. A essa fu dedicato uno degli articoli della resa: mantenerla in
funzionamento.