Page 38 - Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare - ACTA Tomo I
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38 XXXIX Congresso della CommIssIone InternazIonale dI storIa mIlItare • CIHm
Intervento d’apertura del XXXIX Congresso CIHM
Consigliere Fabrizio COMBA
Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte
uongiorno a tutti, sono Fabrizio
BComba e come vicepresidente del
Consiglio regionale vi porto oggi il
più caloroso saluto del presidente Va-
lerio Cattaneo e dell’intera Assemblea
regionale.
Vorrei innanzitutto ringraziare
tutte le Autorità presenti, in partico-
lare il Senatore Mario Mauro, Minis-
tro della Difesa; l’Amm. Luigi Binelli
Mantelli, Capo di Stato Maggiore del-
la Difesa; il Colonnello Matteo Pae-
sano, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e tutti coloro che oggi ci
onorano della loro gradita presenza.
Sono particolarmente onorato di essere qui, oggi, all’inaugurazione di questo con-
vegno organizzato dalla Commissione internazionale di Storia militare, che proprio
quest’anno festeggia il 75° anno di attività.
Una storia esemplare e brillante, nel corso della quale la Commissione ha saputo
promuovere e coordinare - con impegno e determinazione - la ricerca storica militare
in tutto il mondo, favorendo lo scambio di idee da e per gli storici militari attraverso
l’ideazione e la promozione di studi, convegni e pubblicazioni di prim’ordine.
Dopo quello del 1992, Torino e il Piemonte sono onorati di ospitare questa nuova
edizione - la trentanovesima - del Congresso.
Il tema affrontato – “Le operazioni interforze e multinazionali nella storia militare”
- si rivela di stringente attualità in un momento particolare come quello che stiamo vi-
vendo, in cui da decisioni cruciali potrebbe dipendere la sorte e il destino di interi popoli
e la pace a livello mondiale.
E mai, come in questo momento, l’approccio interforze e multinazionale appare par-
ticolarmente necessario e rilevante, perché le conseguenze di un approccio non condi-
viso e non ben calibrato potrebbero rivelarsi irreversibili.
Mi auguro dunque che da questo Congresso possano nascere spunti interessanti e
nuove prospettive, per un Paese che ha più che mai necessità di un governo stabile, forte
e deciso, nel quale la tradizione militare, soprattutto quella italiana, possa contribuire ed
essere d’esempio per tutti.