Page 35 - Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare - ACTA Tomo I
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Lo sforzo – notevolissimo in termini finanziari – fatto dal Piemonte negli anni 1854
- 1855 per una robusta presenza militare al fianco delle grandi potenze nella guerra di
Crimea ha infatti consentito al piccolo stato sabaudo di sedere al tavolo dei grandi e di
creare condizioni politiche favorevoli alla successiva impresa di Garibaldi e all’unifica-
zione. Un significativo ritorno sull’investimento fatto. Una lezione che non dovremmo
mai dimenticare.
In chiave meno moderna “le Operazioni interforze e multinazionali nella storia mili-
tare” trovano un significativo esempio nell’epopea culminata nella Battaglia di Lepanto
(la domenica del 7 ottobre 1571) che ha posto fine al dominio turco nel mediterraneo.
Un’epopea che ha visto accomunate forze terrestri e navali di molte potenze, mo-
strando la forza ma anche le grandi vulnerabilità delle coalizioni multinazionali, quando
la direzione politica non è sufficientemente coesa. Perché è evidente che la storia mili-
tare è una conseguenza delle decisioni e della nostra storia politica, con tutto ciò che ne
consegue.
Un fil rouge questo che accomuna i militari di tutte le generazioni, illuminato dal
senso dell’onore, dai principi dell’esempio e del sacrificio, che oggi ispirano l’agire dei
nostri uomini e donne in uniforme, in ogni parte del mondo.
Sul piano dell’integrazione interforze la necessità di uno stretto coordinamento tra le
operazioni nei diversi domini – terrestre, navale e aereo – si è sempre più acuita dall’i-
nizio del XX secolo.
Il modello tradizionale delle alleanze si è via via consolidato attorno ad organizza-
zioni strutturate di difesa collettiva, come l’Alleanza Atlantica e ogni intervento militare
non può più prescindere da una legittimazione internazionale.